Ecco alcune delle tante cose che sono successe al Mip Tv di quest’anno. A partire dalla cena di Arnold Schwarzenegger, per il lancio del ‘suo’ cartone animato.
Durante il recente Mip-Tv, l'annuale fiera per la Tv internazionale che si svolge a Cannes, l'ex governatore della California, l'attore di origini austriache Arnold Schwarzenegger, ha esteso l'invito alla cena per il lancio di una sua serie Tv anche al sottoscritto giornalista, collaboratore di Millecanali. La serie, per ora disponibile solo come promo, é un cartone animato dal titolo “Il Governator”, soprannome dato a Schwarzenegger dalla stampa americana quando da protagonista del filone cinematografico “Terminator” fu eletto governatore.
Durante la cena per circa 100 persone all'hotel Carlton, ho chiesto al “Governator” se parlasse italiano, ottenendo come risposta un “Perché, forse dovrei?”.
Schwarzenegger parla anche tedesco ed ha fatto presente che nella serie per ragazzi dai 7 ai 12 anni, l'animatore principale, Stan Lee, ha inserito un liquido che, se spruzzato in gola, fa perdere al “Governator” il suo tanto ridicolizzato accento quando parla inglese (“ma solo per 45 secondi” - ha puntualizzato).
Dopo due mandati come governatore, Schwarzenegger si é trovato disoccupato e prima di decidere se continuare la sua carriera di attore (con la quale a volte ricavava fino a 30 milioni di dollari a film) ha voluto sfruttare la sua popolaritá con un cartone super eroe nello stile di Hulk e Spider-Man, due dei tanti personaggi creati da Stan Lee. Astutamente, ma anche per dimostrare il suo senso dell'umorismo, Schwarzenegger aveva brevettato il nomignolo “Governator” appena gli era stato affibiato, nel 2004.
La serie, i cui primi episodi di 24 minuti ciascuno saranno pronti fra qualche mese, ha generato molto interesse al Mip e, dicono gli esperti nel campo dell'animazione, si é giá rivelata una miniera d'oro, specialmente dopo il supporto finanziario di Tata, ricca societá di Mumbai, India.
Per quanto riguarda l'andamento del Mip, se si potesse giudicare il risultato di una fiera dal numero delle feste, direi che questo Mip é stato un successo. Ben 30 feste tra colazioni, pranzi, cocktail e cene, il che indica che le societá nel campo dell'audiovisivo sono tornate ad investire nel marketing. Di sicuro un buon segnale di ripresa economica.
L'unico problema é stata la scarsa presenza degli studio americani: solamente CBS e NBC-Universal erano presenti con dei veri padiglioni. Gli studio rappresentano l'attrazione principale per gli acquirenti e, come ha fatto notare il presidente della Warner Bros. International Tv, la loro assenza é paragonabile a quando i grandi magazzini lasciano un centro commerciale, che poi non viene piú frequentato dai consumatori. Naturalmente per gli studio Mip rappresenta una spesa di milioni di dollari, non giustificabile se solamente quattro settimane dopo possono presentare le loro nuove serie televisive, cosa che fanno a Los Angeles.
Per ció che riguarda la presenza italiana al Mip, é stata in sordina per molti, ma anche piena di novitá per alcuni. Per prima, la rinnovata presenza di Publispei, dopo la scomparsa del fondatore Carlo Bixio. Poi la presentazione del nuovo reparto vendite Rai in sostituzione di Tai Trade e l'introduzione del nuovo marchio RaiWorld che sostituisce NewCo Rai International, per la diffusione dei canali Rai all'estero. Ottima la presenza di societá come Mediaset Distribuzione, MondoTv e Animation Band. Anche il PrixItalia si é risvegliato a Cannes con un'intensa campagna promozionale.
Nella foto, il nostro collaboratore Dom Serafini con il “Governator” Arnold Schwarzenegger.