In queste ore se ne parla in Tv per la presenza oggi di Renzi. Ma il Festival di Internazionale è una cosa importante di per sé e preziosa per che voglia ‘aprirsi al mondo’ nel campo dell’informazione e delle news.
Si apre oggi, venerdì 3 ottobre (e terrà banco fino al 5), a Ferrara Internazionale, il festival di giornalismo organizzato dal settimanale 'Internazionale' e giunto alla sua ottava edizione. Il festival garantisce una tre giorni di incontri, dibattiti, spettacoli e proiezioni con firme di prestigio e ospiti provenienti da tutto il mondo.
Filo conduttore di questa edizione 2014 l'informazione con il giornalismo d'inchiesta, giornalismo economico e giornalismo narrativo, che saranno analizzati sotto diversi punti di vista. Ma si parlerà anche di diritti e diversità: omosessualità, aborto e violenza sulle donne e diritti degli immigrati, attualità italiana, ma soprattutto quella internazionale, lavoro, cultura, letteratura e cibo.
Tra le firme ospiti: il direttore del 'Washington Post' Martin Baron; il giornalista francese Edwy Plenel, ex direttore della redazione di Le Monde e fondatore del giornale online Mediapart; la scrittrice e attivista messicana Lydia Cacho; il giornalista e scrittore inglese Ed Vulliamy, vincitore nel 2013 del premio Ryszard Kapuscininski per il reportage letterario. E ancora: il medico congolese Denis Mukwege, fondatore dell'ospedale per le donne vittime di stupro a Sud Kivu; il presidente della Walt Disney Animation Studios e della Pixar Edwin Catmull; Novella Carpenter, scrittrice e contadina urbana statunitense che parteciperà a un incontro di Slow Food; il fotogiornalista Giles Duley, ferito gravemente durante il conflitto afgano; il premio Pulitzer per la narrativa Jhumpa Lahiri. Ci saranno poi: David Randall, che quest'anno festeggia i suoi quarant'anni di carriera; lo scrittore, storico e fotografo Teju Cole; il fumettista e regista Gipi; il ministro degli esteri italiana Federica Mogherini.
Nel corso della manifestazione verrà consegnato il premio Anna Politkovskaja per il giornalismo d'inchiesta alla giornalista e attivista siriana Maisa Saleh, che ha preso parte alle proteste pacifiche contro il governo siriano. Nella sezione documentari ci sono gli inediti di Mondovisioni a cura di CineAgenzia e la rassegna di audiodocumentari Mondoascolti a cura di Jonathan Zenti e Audiodoc.
C'è inoltre la sezione Mondocinema, la nuova rassegna di cinema d'autore, a cura di Francesco Boille ma anche i workshop, le presentazioni di libri e gli spazi dedicati ai più piccoli, a cura di Teresa Sdralevich.