Abruzzo: switch off nonostante il Tar

Inizia oggi lo switch off abruzzese, dopo che una sentenza del Tar del Lazio sembrava averlo sospeso. Ma la vicenda, secondo il Ministero, riguardava solo il Molise e quindi… tutto come prima.

Come avevamo riportato nei giorni scorsi, sulla base di un comunicato Aeranti-Corallo, con provvedimento cautelare monocratico n.1562/2012 nell'ambito del giudizio n. 2941/12 avanti il Tar Lazio, sembrava essere stato sospeso fino alla Camera di Consiglio del 23 maggio, il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico relativo al passaggio definitivo alla trasmissione televisiva digitale terrestre dell'area tecnica dell'Abruzzo e Molise (inclusa la provincia di Foggia), le cui operazioni iniziavano proprio oggi, 7 maggio.

Venerdì scorso 4 maggio, però, nuovo colpo di scena, con un intervento del Corecom abruzzese, che ha informato della prosecuzione regolare dello switch-off; a seguire, il Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato ufficialmente la decisione.
“Il Ministero ha chiarito - si leggeva in una breve nota del Corecom Abruzzo - che nell'ambito del giudizio pendente davanti al Tar Lazio - promosso dall'emittente Napoli Canale 21 - il provvedimento di rinvio dello switch off non riguarda il territorio dell'Abruzzo, dove la procedura sarà regolarmente avviata a partire da lunedì 7 maggio”. Il Presidente del Corecom, Filippo Lucci, si è detto «soddisfatto per questa comunicazione che arriva direttamente dal Ministero e che fa chiarezza sulla vicenda del passaggio della regione al digitale terrestre».

In sostanza, la vertenza di Canale 21 riguarda il Molise e non l'Abruzzo, dove si va avanti come previsto. Ma anche il Molise dovrebbe passare a brevissimo al digitale, per cui si attende di capire cosa succederà adesso in questa regione.

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