Natpe, l’evento americano più rappresentativo per chi lavora nella televisione, e Prix Italia, il più antico festival radiotelevisivo mondiale, organizzato dalla Rai, uniscono le forze
con l'intenzione di sviluppare, e di riuscire a presentare per il settembre 2001 (prossimo Prix Italia), una manifestazione congiunta di livello internazionale.
L'avvenimento, in via di definizione, sarà caratterizzato da diversi seminari e una serie di workshops che possano riunire produttori e programmatori televisivi americani ed europei.
L'annuncio dell'intenzione di muoversi congiuntamente nella realizzazione di un'idea tanto ambiziosa, è stato dato a Londra da Carlo Sartori, segretario generale di Prix Italia, da Brune Johansen, Presidente e Chairman del Natpe, e da James Graham, attuale Presidente di Prix Italia.
In occasione di questa collaborazione, Natpe assicurerà la partecipazione all'evento di un numero definito "elevato" di industrie americane-chiave del settore, Prix Italia cercherà di comportarsi in egual modo per quanto riguarda il panorama europeo, con l'obiettivo di far avvicinare e incontrare le parti attraverso ampie rassegne-scambio e dibattiti.
Come dire: una rivoluzione per una manifestazione considerata finora "tradizionale'' e persino un pochino 'polverosa', per impostazione e caratteristiche, come il Premio Italia, che improvviamente, dopo aver già dato qualche importante segnale di vivacità lo scorso anno a Bologna, si colloca, almeno potenzialmente, al centro dello scenario televisivo mondiale.