Accordo per “La Tv senza frontiere”

Importante primo via libera, dopo tante parole e discussioni, alla direttiva “Tv senza frontiere”. Un passo importante per la commissaria europea Viviane Reding.

Dal sito www.quomedia.info:

«Il consiglio dei ministri Ue dell'Audiovisivo ha raggiunto un accordo politico sul compromesso dell'8 maggio scorso tra l'europarlamento e la presidenza di turno tedesca sulla proposta che aggiorna la direttiva europea "Tv senza frontiere". Dopo soli 18 mesi di trattative, l'accordo spiana la strada per il voto in plenaria, probabilmente a luglio, mentre la nuova direttiva dovrebbe entrare in vigore entro la fine dell'anno.

A quel punto, gli stati membri avranno 24 mesi per recepirla nei rispettivi ordinamenti nazionali.

La direttiva Tsf si basa su due principi fondamentali: la libera circolazione dei programmi televisivi europei nell'ambito del mercato interno; l'obbligo, per le reti televisive, di riservare, più della metà del tempo di trasmissione ad opere europee. Inoltre ha anche l'obiettivo di tutelare la diversità culturale, la protezione dei minori e il diritto di rettifica.

Ma non solo, visto che la Commissione vuole tenere ben presenti i profondi cambiamenti tecnologici in atto e che riguardano il modo di fruire dei contenuti televisivi, primo fra tutti la Tv via web. Proprio i cittadini europei trarranno benefici dalla modernizzazione dell'accordo: saranno infatti tutelati i diritti di informazione in chiaro, quelli degli spettatori disabili, proibiti contenuti che incitano all'odio razziale e religioso e vi sono garanzie per quanto riguarda le inserzioni pubblicitarie, che dovranno essere ben distinte e regolamentate durante la messa in onda dei programmi».

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