Siglato l’accordo tra Piemme e Publishare per Telefriuli: da giugno la concessionaria di Caltagirone Editore affida, in subconcessione, la raccolta di pubblicità nazionale per la Tv friulana a Publishare.
L'emittente friulana, oggi di proprietà del gruppo Caltagirone, è in attività dal 1974; con 175 mila contatti nel giorno medio è ai vertici delle classifiche d'ascolto della regione.
"Telefriuli ha le caratteristiche giuste per inserirsi a pieno titolo nel nostro portafoglio mezzi: è una emittente molto radicata e leader nel suo territorio, con un palinsesto fortemente connotato da programmi di informazione" - spiega Stefano Marzo, direttore commerciale di Publishare.
La programmazione della Tv ha i suoi punti di forza nell'informazione (3,5% la share media nelle fasce dei notiziari) e nello sport con programmi dedicati a calcio e basket.
Forte attenzione, oltre che per i programmi di informazione, anche per l'identità e la cultura friulana: la trasmissione "Lo Scrigno", in onda in prima serata il martedì, è uno dei programmi più seguiti del palinsesto.
"Questo accordo consente di inserire Telefriuli nel progetto di sviluppo delle Tv areali", spiega Paola Venegoni, amministratore delegato di Piemme - . Un progetto cOErente, gestito da una struttura dedicata, in cui la nostra emittente può essere valorizzata".
Con l'ingresso di Telefriuli salgono a 12 le superstation gestite da Publishare che registrano un ascolto complessivo nel giorno medio pari a circa 4, 2 milioni di telespettatori.
"Per numeri, qualità e originalità la nostra offerta sta incontrando sempre di più l'interesse dei clienti: il rapporto tra costi ed efficacia è molto favorevole e la pianificazione delle grandi Tv areali consente di raggiungere la platea in modo capillare" - conclude Stefano Marzo.