Addio al giudice-arbitro di “Giochi senza frontiere”

Anche il secondo componente dl ‘mitico’ duo arbitrale di ‘Giochi senza frontiere’ ci ha lasciati. E la scomparsa di Guido Pancaldi è una di quelle notizie che ci riempie di malinconia…

Giulio Pancaldi, morto ieri all'età di 89 anni, è stato uno dei giudici di un programma storico della Tv degli anni Settanta. È stato infatti uno dei protagonisti di un programma che teneva incollate al piccolo schermo milioni di famiglie e quello è stato anche il primo vero esperimento di Tv “europea”. Giulio Pancaldi era dunque noto agli italiani per essere uno degli arbitri di “Giochi senza frontiere”, programma simbolo della Tv andato in onda dal 1965 al 1982 (sospeso per alcuni anni e poi ritrasmesso dal 1988 al 1999).

“Giochi senza frontiere” era un programma nel quale squadre composte da abitanti di città delle diverse nazioni europee si sfidavano in giochi di abilità, di agilità e prove di vario genere, ospitate di volta in volta in una cittadina che partecipava ai giochi. Tra le prove anche quelle di carattere culturale sulla realtà europea. Ogni volta Pancaldi dava il via alle prove con il conto alla rovescia in francese (trois, deux, un) e con fare pacato e sornione controllava con il collega Gennaro Olivieri che tutto si svolgesse secondo le regole. Tra i conduttori del programma, che spesso chiedevano chiarimenti a Pancaldi e Oliveri, Giulio Marchetti, Rosanna Vaudetti, Ettore Andenna.

Il duo arbitrale Pancaldi - Olivieri (quest'ultimo è morto nel 2009), che ben si completava a vicenda (uno era più massiccio e 'focoso', l'altro, Pancaldi, più mingherlino e 'calmo'), resterà impresso per sempre nella memoria di alcune generazioni cresciute con la Tv. Un tenero ricordo d'infanzia che non ti lascia più.

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