Aeranti-Corallo ha deliberato di procedere alla presentazione di un formale ricorso all’Autorithy nei confronti di Audiradio per la mancata risposta alla richiesta di acquisire quote di partecipazione della Audiradio srl e di avere propri rappresentanti nel Cda della società.
L'esecutivo di Aeranti-Corallo ha deliberato di procedere alla presentazione di un formale ricorso all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nei confronti di Audiradio per violazione dell'art. 2, commi 1 e 2 della Delibera n. 85/06/CSP della stessa Autorità. Infatti Aeranti-Corallo ritiene che Audiradio continui a disattendere l'atto di indirizzo sulla rilevazione degli indici di ascolto e di diffusione dei mezzi di comunicazione nella parte in cui lo stesso prevede che i soggetti realizzatori delle indagini di ascolto debbano assicurare una equa ripartizione del proprio capitale sociale e debbano ispirare alla massima rappresentatività la compagine dei propri organi di gestione. Infatti Aeranti-Corallo non ha ricevuto alcun riscontro alla propria richiesta di acquisire quote di partecipazione della Audiradio srl e di avere propri rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione della società.
Di conseguenza Aeranti-Corallo ha deciso di intraprendere ogni azione necessaria per ottenere il rispetto della delibera n. 85/06/CSP dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e, in tale contesto, ha stabilito di presentare uno specifico ricorso all'Autorità stessa. La presenza di Aeranti-Corallo nella compagine societaria e negli organi di gestione di Audiradio è necessaria per poter rappresentare in tali sedi le proposte metodologiche del settore radiofonico locale che, nel complesso, ha una quantità di ascolti particolarmente rilevante sia nel "giorno medio ieri", sia nei "7 giorni".
Aeranti-Corallo ritiene infatti inaccettabile che «determinate scelte (che possono avere una rilevante incidenza sulle pianificazioni pubblicitarie), come quella di chiedere alle emittenti radiofoniche locali di optare tra la diffusione di un dato di rilevazione bimestrale e di un dato di rilevazione semestrale, possano avvenire senza un confronto anche con i diretti interessati e cioè con le Radio locali e con la loro associazione di categoria».