Agon Channel: sembra proprio sia ‘fine trasmissioni’

Novità nel TIMB Mux 1: Agon Channel sembra proprio aver terminato le proprie trasmissioni ed è stata eliminata; al suo posto nella posizione LCN 33 è tornato il canale ABC, ovvero proprio quello che aveva fatto da ‘veicolo’ (terminate le trasmissioni dell’effettiva ABC) per far arrivare in Italia  l’ambiziosa emittente albanese in una sfavillante ‘versione tricolore’.

Alla fine tutto si è consumato nel giro di un anno: partenza a razzo, megafesta e megaospiti, arrivo di star o ex star Tv in cerca di gloria, poi in pochi giorni i primi dubbi con il ritorno precipitoso in Italia di Antonio Caprarica e le prime informazioni ‘di tipo diverso’: improvvisazione nella costruzione dei programmi, attrezzature ridotte al minimo, avvenire pubblicitario tutto da verificare.

Poi l’inchiesta di ‘Report’, una prima serie di uscite e rientri in Italia di altri personaggi Tv, vari ‘casi’ su singoli programmi, fino al rapidissimo epilogo di questo autunno, con il mandato di cattura albanese per il patron Becchetti, la chiusura del canale albanese, la programmazione ormai fatta solo di repliche. In queste ore la scomparsa dal video, mentre in Italia la Tv dello zio di Becchetti, Roma Uno, passa ad una nuova proprietà.

E mentre in Francia si consuma un nuovo terribile capitolo della guerra dichiarata all’Occidente dal terrorismo dell’ISIS, viene in mente - come nota proprio ‘stonata’ - quello slogan che è comparso per alcune settimane sul video: ‘Je suis Agon Free’. Sono stati d’accordo in pochi.

There are 2 comments

  1. Corrado Vada

    Nascono radio e Tv e non sanno farle rendere …… chiudere una tv o una radio è da Manager Incompetenti ; sembra una frase forte ma in realtà è cosi.
    Una emittente costa circa il 40 percento in meno di una qualunque altra attività commerciale, quindi se chiude una Tv allora una azienda normale che ha un costo del 40% in piu cosa fa??
    Si spara !!!!
    Certo se si apre radio o tv per fare markette nella speranza che la politica e/o o ad amministratori regionali provinciale comunali per avere un po di benefict personali o editoriali allora è giusto che chiudano perche il mercato li espelle.
    Io ovunque vado a risollevare la sorte di quaklche Tv vedo le stesse succedere le stesse cose : io arrivo vendo qualche centinaio di migliaia di euro e quelli che sono li hanno il culo incollato alla sedia e si lamentano che la propria azienda editoriale non vende ( tramite loro ) accampando la crisi generale dei consumi … ( che non c’entra niente ed è solo una scusa una giustificazione alle proprie incapacità )

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