Al Jazeera conquista Current

Clamorosa mossa della rete araba del Qatar, che approfitta della difficoltà di Al Gore nel portare avanti una Current non più celebre come i tempi d’oro per acquisirla ed entrare dalla porta principale sul mercato televisivo americano.

Al Jazeera entra direttamente sul mercato americano con l'acquisizione di Current Tv, la rete fondata dall'ex vicepresidente Al Gore; con questa mossa del gruppo televisivo controllato dall'emirato del Qatar nasce Al Jazeera America, pronta ad arrivare nelle case di 60 milioni di americani.


La Tv di Al Gore è nata nel 2005 ed è visibile in 71 milioni di case nel mondo, 60 negli Stati Uniti, sui 100 milioni complessivi di abitazioni che hanno la Tv via cavo e satellitare, tramite vari partner: Comcast (canale 107); Time Warner (canale 103 a New York, 142 a Los Angeles); DirecTv (canale 358); Dish Network (canale 215 ); Verizon FiOS (canale 192) AT&TU-Verse (canale 189).

Current Tv ha anche avuto una versione italiana (general manager era Tommaso Tessarolo) le cui trasmissioni sono iniziate l'8 maggio 2008. Nel luglio 2011, dopo un'aspra polemica con Sky (che trasmetteva i programmi di Current ma non pareva più interessata), la Current italiana ha chiuso i battenti.

Tornando all'acquisizione da parte di Al Jazeera, attualmente visibile direttamente in Usa solo nell'area di New York e Washington, la relativa cifra sarebbe di 500milioni di dollari ma il progetto del network del Qatar sarebbe in realtà quello di servirsi della struttura di Current Tv per suoi scopi generali, ragion per cui l'attuale palinsesto di Current dovrebbe scomparire già questa primavera.

Il 60% circa dei programmi saranno prodotti appositamente per il mercato americano e il restante sarà quanto prodotto da Al Jazeera English. L'operazione prevede l'apertura di nuove redazioni locali (da 5 a 10), con un quartiere generale a New York, per circa 300 nuove assunzioni.

Al Gore e il suo partner Joel Hyatt, fondatori di Current Tv, hanno confermato l'acquisizione con un comunicato: “Current è stata creata con alcuni obiettivi: dare voce a coloro i quali normalmente non viene dato ascolto; raccontare la verità sul potere; offrire punti di vista diversi e indipendenti; raccontare storie che nessuno racconta. Al Jazeera ha gli stessi obiettivi e, come Current, crede che fatti e verità conducano a una migliore comprensione del mondo che ci circonda".

Al di là dell'ingresso di un nuovo gruppo nella Tv fondata da Gore, l'azione di Al Jazeera è un cambiamento che si gioca in gran parte in campo culturale. Solo fino a pochi anni fa l'emittente controllata dall'Emiro del Qatar era, quasi ufficialmente “la Tv dei terroristi”, così definita per essere stata una delle Tv che “osava” proporre una visione delle cose da un punto di vista più “mediorientale” come nel caso della guerra in Iraq, e perché scelta da Osama Bin Laden come network al quale concedere l'esclusiva dei suoi proclami. Nonostante gli sforzi dell'emittente di scrollarsi di dosso questa etichetta con varie mosse come il lancio del canale in inglese o assumendo Josh Rushing, ex portavoce del Pentagono, sono ancora molti gli americani ancora scettici. Ma la scommessa di Al Jazeera ormai è partita e con essa la sfida ai grossi network dell'informazione USA.

Fra le prime conseguenze, l'ostilità e l'esclusione della nuova Current dal network cavo Hbo di Time Warner, che non gradisce di ospitare una rete che è rivale diretta di una Cnn già di per sé in effettiva difficoltà.

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