Al via Rischiatutto, l’esperimento Rai che coinvolge due reti

Parte oggi alle 20,30 su Rai3, la striscia quotidiana dedicata a Rischiatutto condotta da Fabio Fazio.

Dopo diverse incognite legate alle date, si sono, finalmente, chiariti i tempi del programma: il nuovo progetto della Rai su “Rischiatutto” partirà con una striscia quotidiana dedicata ai provini, da lunedì 15 su Rai3. Il 21 e 22 aprile ci sarà poi un appuntamento in prima serata questa volta su Rai1 con due puntate pilota e, infine, in autunno, dal 13 ottobre sempre in prima serata, verranno trasmesse dieci puntate di nuovo su Rai3.

Una decisione anomala, quella di utilizzare due reti, ma probabilmente molto funzionale: la Rai vorrà, infatti, rendere il programma più popolare possibile e allargare il bacino potenziale di telespettatori.

A distanza di 46 anni, dunque, grazie al progetto Rai, torna, per raccontarlo a chi non c’era e ricordarlo a chi lo ha visto e amato, il quiz entrato nell’immaginario collettivo e diventato un patrimonio della tv pubblica oltre che del costume italiano (basti pensare che l’anno di maggior successo, il 1972, ebbe una media di 22 milioni di telespettatori con una punta di quasi 32 milioni nella finale).

“Quasi quasi Rischiatutto – prova pulsante”, questo il titolo della striscia quotidiana di dieci minuti, dal lunedì al venerdì.

Più di 1.600 aspiranti concorrenti hanno spedito il loro video per candidarsi a diventare protagonisti del “Rischiatutto”. Dopo un’attenta e lunga selezione, sono stati scelti 200 candidati che hanno svolto i provini in due sedi storiche della Rai - la sala degli Arazzi di Viale Mazzini a Roma e l’Auditorium  di Radio Rai del Centro di Produzione  di Corso Sempione a Milano, davanti a una commissione composta da Fabio Fazio, Ludovico Peregrini, alias “il Signor No”, e dagli autori del programma, coadiuvati da un pool di oltre 20 esperti, fra accademici e volti noti come: Corrado Augias (storia), Pupi Avati (cinema), Flavio Caroli (arte), Davide Cassani (ciclismo), Gigi Marzullo(cinema), Mario Tozzi (scienza), Enrico Varriale (sport), Aldo Vitali (tv e spettacolo).

Tra i 200 candidati verranno scelte circa 50 persone che costituiranno il bacino di potenziali concorrenti del quiz nel prossimo autunno.

“Rischiatutto è un gioco complesso, per il quale ci vuole competenza, passione e una personalità che buchi lo schermo – ha detto Fabio Fazio -. Perciò le selezioni sono state una via di mezzo tra l'esame e il casting”.

Per quanto riguarda le sembianze che acquisirà il quiz, quello che è certo è che Fabio Fazio, non snaturerà nel modo più assoluto Rischiatutto. Il suo intento è quello di mantener fede all’originale, rendendolo giustamente più contemporaneo (una versione 2.0 per l’appunto). Lo studio verrà riprodotto fedelmente nel centro di produzione Rai di Milano, a Via Mecenate e l’attenzione per il dettaglio sarà la cosa più importante.

Il programma è di Fabio Fazio, Claudia Carusi, Pietro Galeotti, Arnaldo Greco, Veronica Oliva, Ludovico Peregrini. La regia è di Duccio Forzano.

(foto: biografieonline.it)

Pubblica i tuoi commenti