Al via “Wiki” su SMtv San Marino

SMtv San Marino lancia “Wiki”, un format multipiattaforma. Da venerdì 27 aprile le nuove tecnologie vengono raccontate in Tv. Hashtag twitter per interagire: #wikitv.

La libertà è partecipazione, cantava Giorgio Gaber. La partecipazione oggi è anche la rete, dove si esprimono nuove forme di cittadinanza digitale.
Raccontare tutte le forme di videopartecipazione: è questo l'intento di “Wiki”, il primo format multipiattaforma della Tv di stato sammarinese. Dalla Tv si approda ad internet, e viceversa. Il tutto con un linguaggio semplice e immediato, per “smontare” i meccanismi della rete e spiegarli anche a chi non vive on line. “Wiki” si occupa di ciò che la rete produce, rilancia, discute insieme ai suoi protagonisti presenti in studio e collegati in webcam via Skype, per spiegare a chi non è on line che le nuove tecnologie possono esserci d'aiuto.

“Wiki” viene prodotto nello studio virtuale di SMtv San Marino ed è trasmesso da venerdì 27 aprile, dapprima on line sul website smtvsanmarino.sm (ore 15.00) e successivamente dalla sera sul Digitale Terrestre (dtt ch 73) e sul satellite (sky ch. 520, TivùSat ch. 73), primo passaggio ore 22.05. #wikitv l'hashtag twitter per interagire.

«Grazie alla rete e ai social network la Tv ha realizzato l'interattività, una chimera fino a venti anni fa, quando si rimaneva in poltrona passivi dinanzi allo schermo - precisa Carmen Lasorella, Direttore Generale di SMtv San Marino - . In “Wiki” noi rovesciamo lo schema: la rete e i social network usano la Tv per rivolgersi a quel pubblico che ancora resta passivo in poltrona, sollecitandolo a partecipare. In studio, conduttori/naviganti due ragazzi speciali, uno con i capelli d'argento per una collaborazione tra generazioni. Gli ingredienti sono quelli della Tv, il talk e la polemica, ma con le immagini Web. Al popolo della rete chiediamo di collaborare. Il mix dei due mezzi ha delle potenzialità formidabili e - come diceva Gaber - è libertà».

Wiki racconta il web in modo semplice ma completo, cercando di “alfabetizzare” alle nuove tecnologie chi conosce ancora poco la rete. In Italia non viviamo soltanto la piaga del digital divide tecnologico ma soprattutto culturale: occorre spiegare come la rete possa oggi proporre una modalità di cittadinanza attiva nuova e partecipata» - puntualizza Giampaolo Colletti, fondatore del network Altratv.tv e autore e conduttore di “Wiki”.

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