Fra i premi di categoria, assegnati riconoscimenti a Sorgenia, CGIL Lombardia, Fondazione ABIO, Edison, Banca Etruria, Rai Tre (Ambiente Italia), Vodafone Italia.

Per la prima volta il Premio Aretê va ad un programma televisivo: si tratta di “In Italia. L'Italia e l'Italiano per stranieri”, un progetto pilota per l'istruzione degli stranieri nel nostro Paese, nato dalla collaborazione tra Rai Educational e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. La cerimoniz di premiazione si è svolta lunedì 28 novembre, presso la sede i Confindustria, che per il terzo anno consecutivo ospita e promuove il Premio Aretê, rassegna annuale ideata da Enzo Argante, presidente di Pentapolis, che attribuisce riconoscimenti ad aziende, enti e istituzioni che si sono distinte per un'attività di comunicazione responsabile, in osservanza dei valori di correttezza, trasparenza e promozione dei valori della sostenibilità ambientale e sociale. La consegna dei premi è avvenuta alla presenza di Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, a chiusura di un'intensa giornata di lavori.
L'evento a tema “Impresa responsabile e welfare oriented” era inserito nell'ambito della X Settimana della Cultura d'Impresa di Confindustria.
L'ottava edizione del Premio, promosso da Pentapolis con Confindustria in collaborazione con Abi, è patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO e da numerose associazioni, fondazioni e istituzioni attive sul fronte della corporate social responsibility (Sodalitas, Anima, Legambiente, Manageritalia, Fondazione Pubblicità Progresso, CittadinanzAttiva, Ascai, Altis), con il sostegno di Vodafone, Coca Cola Italia, Eni, Philips, Renault e Tetra Pak.
A Rai Educational quindi il Premio Assoluto per il programma “In Italia”, offerta formativa destinata agli stranieri che propone una nuova cittadinanza, attraverso l'insegnamento dell'italiano come lingua attiva e non più dell'emergenza. Perchè conoscere la materia prima di una lingua, i suoi modelli comunicativi, possederla attraverso le parole, vuol dire innanzitutto potersi relazionare agli altri, essere riconosciuti e riconoscere, poter ascoltare nella certezza di essere ascoltati, poter costruire un'identità civile e, in sostanza, migliorare la qualità della propria vita. Ha ritirato il premio Silvia Calandrelli, Direttore di Rai Educational.
«Un Premio Aretê 2011 emblematico, quello alla Radio Televisione Italiana - commenta Enzo Argante, ideatore e presidente di Aretê - .Non la Rai delle polemiche ad oltranza nei talk o nei reality show, degli ascolti su tutto; non la Rai specchio del reame che ripropone le contraddizioni dei sistemi di potere. Ma Rai Educational che predica la tolleranza, che contribuisce all'educazione dei nuovi e vecchi italiani. La Rai che serve, quella 'mamma' di cui tutti si aspettano il ritorno».
Altri sette premi sono stati assegnati ai vincitori di ciascuna delle categorie in concorso. Sorgenia per la Comunicazione d'Impresa, con il progetto per la scuola “Generazioni Sensibili”; a CGIL Lombardia va il premio Comunicazione Pubblica, per la campagna “Donne che lavorano”, incentrata sul ruolo della donna nella società, nel mondo del lavoro e nella politica. In Comunicazione Sociale vince Fondazione ABIO Italia Onlus, con l'organizzazione della Settima Giornata Nazionale ABIO, in collaborazione con Coca-Cola HBC Italia. A Edison il riconoscimento per la Comunicazione Interna con l'iniziativa "Insieme per Haiti", che ha garantito assistenza a cento bambini haitiani rimasti orfani o senza una casa dopo il terremoto.
Altri premi a Banca Etruria e - per Pentapolis, categoria media - ad “Ambiente Italia”, storico settimanale della Tgr sulle problematiche ambientali, mentre Vodafone si è aggiudicata il premio per la categoria Internet con il progetto www.infamiglia.vodafone.it, che aiuta genitori, nonni e figli ad utilizzare internet, il telefono cellulare e le nuove tecnologie in maniera consapevole e responsabile.
Nel corso della giornata è stato presentato il Rapporto Aretê 2011 sulla Comunicazione Responsabile, realizzato da RGA in collaborazione con Vodafone.