A fine anno un’altra ‘raffica di notizie’ dal mondo della Radio, della Televisione e dell’Audiovisivo.
In base a una nuova disposizione inserita nel maxiemendamento del Governo alla legge Finanziaria (poi divenuta, da poco, legge dello Stato), il piano di riparto fra le Regioni dei finanziamenti pubblici alle Tv locali dovrà essere inderogabilmente predisposto entro il 30 maggio di ogni anno, «imputando - come rileva la Frt - automaticamente e in via provvisoria a ciascuna Regione il 90% della somma già assegnata nell'anno precedente» e questo anche se mancassero delle graduatorie regionali (fra le emittenti) che devono essere predisposte dai Corecom (poi ci sarà un eventuale congaglio). I pagamenti alle imprese verranno effettuati entro il 31 luglio di ogni anno. Quanto agli importi, nel 2008 saranno a disposizione 150 milioni e nel 2009, per ora, 145 milioni.
Niente più corride in onda sulla Tv pubblica spagnola Tve nel programma 'Tendido cero'. Un provvedimento 'annunciato' che non ci dispiace ma che trova anche qualche oppositore 'nostalgico'. È il caso di Gianni Clerici su 'Repubblica' che scrive: "Finché non ci proibiranno di accedere alle arene, noi taurini potremmo collegarci, di nascosto dagli animalisti, a Canal Sur o alle piccole Tv locali, soprattutto andaluse». Contento lui...
Su Sky ora anche la pubblicità è 'on demand'. È attivo infatti il primo degli otto canali interattivi che la Tv satellitare mette a disposizione delle aziende. Cliccando sul tasto Interactive del telecomando, è adesso possibile accedere a una lista delle aziende che hanno acquistato gli spazi. «Scegliendone una - scrive il quotidiano 'Italia Oggi ' - , lo spettatore entra in una sorta di sito Web sul televisore che ospita una serie di contenuti interattivi, con video, testi e grafiche con informazioni sui prodotti». Fra le prime aziende che hanno aderito, Puntoshop, Wolkswagen e Nokia, al costo di 100.000 euro al mese. Da gennaio i canali diventeranno, appunto, otto.
Facendo 'zapping' fra i vari canali Tv (specie quelli satellitari), vi sarà capitato di imbattervi in una strana 'promozione politica', quella del 'Kennedy italiano'. Di chi si trattaO Ce lo ha spiegato un recente numero dell'"Espresso": «Il tizio che conciona è Massimo Emilio Gobbi, ha superato la cinquantina, vive a Venezia, lavora poco grazie a proprietà immobiliari di famiglia. Ha vissuto a New York, con poca fortuna negli affari. Nuovo alla politica, è cultore di John F. Kennedy... Perché Berlusconi, che adora, ha troppa brutta gente intorno... Il Kennedy italiano, registrato ad Arzignano (Vicenza), è promosso da commercialisti e industriali delle concerie».
Enrico Mentana non vuole entrare nelle nominations dei 'Telegatti' con 'Matrix' nella categoria 'Informazione e approfondimento'. Lo ha spiegato in una lettera a 'Sorrisi e Canzoni', rilevando come le nominations della categoria comprendano, oltre al suo, anche programmi di genere troppo diverso, ovvero 'Lucignolo' e 'Alle falde del Kilimangiaro' (anziché, per esempio, 'Porta a porta', 'Ballarò' o 'Otto e mezzo'). Mentana allora preferisce ritirare 'Matrix' dalla competizione, come già fece lo scorso anno per analoghi motivi. La replica del direttore di 'Sorrisi' Umberto Brindani: «La terna delle candidature finali non è altro che il risultato della prima tornata di votazioni dei lettori di 'Sorrisi'. Tecnicamente, quindi, non è corretto parlare di 'ritiro' di 'Matrix', perché 'Matrix' resta in gara, a prescindere dalle tue legittime considerazioni».
Il canone Tv aumenta per il 2008 di due euro (pari a poco meno del 2% in termini percentuali). Lo ha deciso il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, che ha fissato la cifra dovuta per il 2008 a 106 euro. Secondo una nota del Ministero, così, «il canone è allineato ai tassi di inflazione, come previsto dall'articolo 47 del Testo Unico sulla Televisione». Prevedibili le proteste dell'opposizione e delle associazioni di consumatori.