Ancora le Tv locali alla ribalta, stavolta per un programma prettamente “politico”, realizzato dal gruppo di Michele Santoro.
Alcuni dei giornalisti del gruppo di "Sciuscià" e di Michele Santoro, rimasti liberi da impegni televisivi con la Rai dopo la sostanziale decisione della Tv pubblica di non trasmettere più le rubriche curate dal team capitanato dal giornalista salernitano, hanno realizzato un reportage sulla giornata di sabato 14 settembre a piazza San Giovanni a Roma, voluta da Nanni Moretti.
La trasmissione è stata distribuita via satellite e diffusa sabato alle 23 e in replica domenica.
Il prodotto realizzato è andato in onda, con un buon esito d'ascolto, su un circuito apposito di 14 Tv locali capitanate anche stavolta da Telelombardia, già protagonista della recente, fortunata diffusione della partita dell'Inter in Coppa Campioni.
Il gruppo coalizzatosi per il programma del team di Santoro coincide solo parzialmente con il precedente; fra le Tv aggiuntesi per l'occasione ci sono Sardegna Uno, Rete Azzurra (Veneto), Tvq (Abruzzo), Canale 8 (Campania), Rtc (Calabria) e Tvr Voxson - Europa 7 (Lazio e Toscana). In tal modo è stato comunque coperto pressoché l'intero territorio nazionale, con un'operazione "benedetta" dal sindacato dei giornalisti e contraddistinta con la sigla "Operazione Voltaire".
Intanto Michele Santoro, sempre attivissimo, dopo la "puntata virtuale" di "Sciuscià - Edizione straordinaria" realizzata ad una festa di partito, potrebbe adesso essere ospitato da Maurizio Costanzo nel suo show, come era stato a suo tempo preannunciato e promesso dal "giornalista coi baffi" in caso di impossibilità di Santoro di andare in onda in Rai. L'operazione si presenta comunque rischiosa, perché Santoro è già sotto inchiesta dopo la puntata di "Sciuscià - Edizione straordinaria" in cui Costanzo sostenne che vi era maggiore libertà di Mediaset rispetto alla Rai.