Dal sito www.key4biz.it, a cura di Raffaella Natale: «”Il processo di digitalizzazione in Sardegna si avvia a una fase cruciale ed è necessario che tutte le piattaforme tecnologiche disponibili nel nostro Paese si adoperino per favorire il passaggio al digitale” – detto Tullio Camiglieri a nome di Sky. Aggiungendo: “Con la sua nuova offerta Sky vuol dare ai sardi la possibilità di accedere alla principale offerta di televisione digitale disponibile in Italia a condizioni estremamente vantaggiose…
Dal sito www.key4biz.it, a cura di Raffaella Natale:
«"Il processo di digitalizzazione in Sardegna si avvia a una fase cruciale ed è necessario che tutte le piattaforme tecnologiche disponibili nel nostro Paese si adoperino per favorire il passaggio al digitale" - detto Tullio Camiglieri a nome di Sky.
Aggiungendo: "Con la sua nuova offerta Sky vuol dare ai sardi la possibilità di accedere alla principale offerta di televisione digitale disponibile in Italia a condizioni estremamente vantaggiose. Il telespettatore potrà vedere gli oltre 60 canali del pacchetto Mondo, che racchiudono il meglio dell'intrattenimento e delle news, la programmazione dedicata ai bambini, i documentari più suggestivi oltre a una ricca offerta musicale; ma anche gli oltre 400 canali televisivi in chiaro visibili via satellite. La più grande finestra televisiva sull'Italia e sul mondo".
Pubblicata in questi giorni anche la trimestrale (1° trimestre chiuso il 30 settembre 2006) della News Corp, la società di Rupert Murdoch che in Italia controlla Sky.
La società australiana ha messo a segno utili netti pari a 843 milioni di dollari a fronte di una perdita di 433 milioni fatta registrare nello stesso periodo dello scorso anno.
Nel 1° trimestre dell'anno 2006-2007 Sky Italia riduce le perdite finanziarie con un miglioramento di 48 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 61 milioni registrata nello stesso periodo dello scorso anno.
I dati risultano in utile, mentre rallenta il dato sugli abbonati della pay-tv italiana a causa del rinvio dell'inizio della stagione calcistica.
A ciò, precisa News Corp, si somma il miglioramento dei ricavi medi per utente, seppure parzialmente frenato dall'aumentata spesa nella programmazione associata all'allargamento della base e dai maggiori costi per la trasmissione dei Campionati Mondiali di Calcio e un maggior numero di partite di Serie A e B.
Il ritardato inizio del Campionato e lo scandalo legato al calcio hanno impattato sulla crescita di abbonati della pay-tv durante il primo trimestre.
Si attende comunque un forte recupero per i mesi successivi, specie nel periodo di Natale.
La società ha, quindi, confermato il target di 4 milioni di abbonati entro la fine dell'anno. Al 30 settembre il dato era pari a 3,82 milioni.
Durante la conference call con gli analisti il gruppo ha annunciato una brusca frenata al progetto di quotazione della pay-tv satellitare italiana.
Secondo alcune fonti, si aspetta di mettere a segno almeno due bilanci positivi prima di riconsiderare il piano di quotazione. I tempi non risultano ancora maturi e sicuramente la società non vuole creare inutili speculazioni sull'Ipo. Il discorso potrà essere riaperto nella seconda metà del 2007.
Per quanto riguarda il mercato americano, News Corp ha anche annunciato che la strada della trattativa con Liberty Media è ancora aperta. Il colosso delle telecomunicazione del magnate australiano Rupert Murdoch sarebbe infatti intenzionato a cedere a Liberty Media un pacchetto azionario del 19% in cambio delle azioni che questa detiene in DirecTv, operatore via satellite.
Peter Chernin, direttore generale e responsabile operativo di News Corp, ha dichiarato al Financial Times che l'aumento del valore delle azioni di News Corp e di DirecTv "non ostacola l'affare, le trattative proseguono in modo costruttivo".
L'accordo potrebbe arrivare entro la fine dell'anno, anche se, come ha ribadito Chernin, le due società non sembrano avere fretta».