Annecy 2011: nove lungometraggi in concorso

Dal premio Oscar Fernando Trueba a Keiichi Hara, sono molti gli autori ospiti dei Midis du long. In anteprima mondiale il primo film animato sino-giapponese: “The Tibetan Dog”.

Sono nove i lungometraggi selezionati per il concorso del Festival del Film di Animazione di Annecy, il più importante appuntamento internazionale di settore che si svolgerà nella cittadina savoiarda dal 6 all'11 giugno prossimi.
Si tratta di 5 lungometraggi europei, 2 sud coreani e 2 giapponesi fra cui, in anteprima mondiale, “The Tibetan Dog”, la prima coproduzione in animazione fra Giappone e Cina.

Al ricco programma di proiezioni si affiancano anche quest'anno i Midis du long, ciclo di incontri quotidiani con i registi dei film in concorso condotto da Monica Tasciotti, coordinatrice della sezione. Nati nel 2007 per valorizzare il lungometraggio animato nella cornice del Festival e del Mercato, i Midis du long hanno ospitato in questi anni decine di autori provenienti da tutto il mondo, fra cui i pluripremiati Henry Selick, Adam Elliot, Tomm Moore, Bill Plympton, Michel Ocelot, Mamoru Hosoda e tanti altri.
“L'interesse del pubblico a scoprire “il dietro le quinte” dei film ma anche a strappare segreti e novità sui progetti futuri dei registi e la passione con la quale questi ultimi rispondono alle domande, tutto ciò fa dei Midis du long un appuntamento ormai consolidato nell'agenda di chi partecipa al festival” - ha detto Monica Tasciotti (fra l'altro, storica 'amica di Millecanali').

Quest'anno il programma offre ancora una volta film ed autori molto differenti accomunati dal linguaggio dell'animazione.

Saranno ospiti dei Midis du long, fra gli altri: Masayuki Kojima, il regista di “The Tibetan Dog”, lungometraggio tratto dal best seller di Yang Zhijun ambientato nel Tibet dei primi giorni della Repubblica Popolare Cinese, all'inizio degli anni '50; il premio Oscar Fernando Trueba (“Belle Epoque”, “Two Much - Uno di troppo”), Javier Mariscal e Tono Errando, autori di “Chico & Rita”, una toccante storia d'amore dall'Havana agli Stati Uniti alla fine degli anni '40, con la musica di Bebo Valdés, musicista cubano degli anni d'oro riscoperto proprio da Trueba, e vincitore di numerosi Grammy Awards; Keiichi Hara, candidato agli ultimi Japan Academy Prizes, sorta di Oscar del Sol Levante, con il suo ultimo film, “Colorful”, la storia di una persona che torna a vivere nel corpo di un ragazzo che si è suicidato, apprendendo poco a poco il senso di questa esperienza.
Ad Annecy anche Antoine Delesvaux, coregista con Joann Sfar di “Le chat du rabbin”, tratto dall'omonimo fumetto di grande successo dello stesso Sfar, per il quale ha ricevuto il prestigioso Eisner Award. Un racconto sulla religione ebraica e musulmana nell'Algeria degli anni '20 che parla della Francia multiculturale di oggi.

Ad assegnare il Cristal al migliore lungometraggio di questa 51a edizione dedicata agli Stati Uniti, saranno Yoshihiro Shimizu, direttore generale di Tezuka Productions, la società fondata dal grande Osamu Tezuka, “il padre dei manga”, il musicista e scrittore francese Mathias Malzieu e Marc du Pontavice, presidente del Sindacato dei produttori francesi di film d'animazione (SPFA), produttore anche di film dal vero come “Gainsbourg (vie héroïque)”, vincitore quest'anno di 3 César.
Come di consueto, oltre ai film in Selezione ufficiale (181 in Concorso e 41 Fuori Concorso), il Festival ospita numerose retrospettive, incontri, mostre e anteprime, e il Mifa, il mercato internazionale per gli operatori del settore, dall'8 al 10 giugno.

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