A scanso di equivoci, precisiamo che il segnale di Antenna Sud, nonostante la grave crisi in cui versa l’emittente pugliese, dal passato molto illustre, è assolutamente ancora in onda. Una precisazione dell’ex presidente Fabrizio Lombardo Pijola.
Era il 25 giugno scorso quando Assostampa Puglia diffondeva un comunicato dal titolo “Antenna Sud. Fine di un'avventura, partono i licenziamenti” e molte testate giornalistiche (non soltanto a carattere locale) davano risalto alla notizia titolando “La fine di Antenna Sud. Licenziati i giornalisti, chiude storica emittente”; “Titoli di coda per Antenna Sud”; “Puglia, chiude la storica emittente Antenna Sud”...
Della nota di Assostampa ha dato notizia anche il nostro sito, nei giorni scorsi.
Il comunicato, in particolare, faceva riferimento all'avvio da parte dell'azienda delle procedure di licenziamento nei confronti di diverse unità, fra tecnici e giornalisti, a fronte della scadenza del periodo di cassa integrazione in deroga e della conseguente impossibilità di ottenere una proroga.
Nel medesimo comunicato, come anche negli articoli che ad esso facevano riferimento, venivano duramente contestate le scelte operate dall'azienda nella fase di gestione della crisi, senza, tuttavia, alcun cenno in merito alla prosecuzione o meno delle trasmissioni.
Semmai erano gli stessi titoli a far presagire inequivocabilmente addirittura lo spegnimento definitivo del segnale.
Senza voler a tutti i costi minimizzare la gravità di una crisi che ha colpito davvero duramente un'emittente importante del panorama televisivo pugliese, teniamo a precisare (anche a seguito di una opportuna verifica “sul campo”) che, nonostante tutto, il segnale non ha subito interruzioni e Antenna Sud, al momento in cui scriviamo, è ancora in onda, diffondendo tramite il proprio mux anche altri programmi contrassegnati dai marchi “Antenna Sud Pop Tv”, “Antenna Sud Cult”, “Antenna Sud Reloaded”, “Antenna Sud Rete Imprese” e “Antenna Sud Shopping”.
Quanto ai contenuti trasmessi, Antenna Sud, al pari di alcuni dei suoi canali tematici appena citati, sembra basare l'attuale palinsesto quasi escusivamente sulla riproposizione, in orari diversificati, di molte delle sue autoproduzioni di maggior successo degli ultimi anni, come le notissime e divertenti sit-com in vernacolo barese “Le Battagliere”, “Fuori Sede”, “E.R. Medici al Capolinea” (tanto per citare alcuni titoli), non escluse alcune trasmissioni del calibro di “Meglio tardi che mai”, programma dedicato all'infotainment, condotto dal brillante duo Antonio Stornaiolo - Mauro Pulpito.
Non mancano, naturalmente, le consuete televendite, anche in spazi che in passato erano dominio escusivo dell'informazione locale, al momento pressoché assente. Peraltro, la prosecuzione delle trasmissioni è stata rimarcata con forza in una recente nota sottoscritta dall'avv. Fabrizio Lombardo Pijola, Presidente del Consiglio di Amministrazione della società editrice, Edivision Spa, fino a dicembre scorso.
In particolare, Lombardo Pijola ha respinto le dure critiche contenute nel comunicato di Assostampa così come negli articoli giornalistici correlati, fornendo dettagliate motivazioni sulla drastica scelta di ridurre l'organico all'interno dell'emittente.
Riportiamo un passo importante della nota di Lombardo Pijola, che chiarisce quanto avvenuto:
“L'emittente Antenna Sud, da gennaio 2013, a causa di una grave e irreversibile crisi economica ed a seguito di delibera unanime dell'Assemblea straordinaria dei soci, è stata costretta a fare ricorso ad una procedura di concordato preventivo, nell'ambito della quale - a esclusiva e doverosa garanzia dei creditori - è stata prevista la cessione integrale del patrimonio sociale (stimato in oltre Euro 6.500.000,00). Al contempo l'avv. Lombardo Pijola, ai fini di un'opportuna discontinuità di gestione e ritenendo ciò corretto e doveroso a seguito della suddetta delibera dei Soci, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio di Amministrazione della società proprietaria dell'emittente, con il ringraziamento dei soci per l'opera svolta e senza avere mai, tra l'altro, ricevuto alcun compenso e/o rimborso spese.
L'amministrazione della società, pertanto, è stata affidata a un Amministratore Unico, professionista di fiducia dei soci, tra i quali la holding Selp S.p.A., che è composta da 15 soci e che detiene il 97% delle azioni di Antenna Sud Edivision S.p.A. La Selp, a sua volta, è stata messa in liquidazione, in quanto ha dovuto portare a perdita tutti gli investimenti, per oltre Euro 8.000.000,00, effettuati in favore di Antenna Sud, dal 2004 in poi, con vari aumenti di capitale tesi a sostenere l'azienda ed i suoi dipendenti.
Nell'ambito della procedura concordataria, quindi, il Tribunale di Bari ha nominato Commissario giudiziale il prof. avv. Giuseppe Trisorio Liuzzi, il quale, in data 2 luglio 2013, dopo ampia, scrupolosa e approfondita disamina di tutti i documenti societari nonché degli elementi gestionali, non avendo riscontrato alcun elemento ostativo - tra cui, per legge, atti di frode, irregolarità nella gestione, sottrazioni, distrazioni, possibili azioni revocatorie, ecc. - ha espresso parere favorevole all'omologazione della proposta concordataria formulata. Il Tribunale di Bari, inoltre, ha autorizzato la società all'esercizio provvisorio dell'attività di impresa, ma con un limitato numero di personale: ciò ha comportato che l'Amministratore Unico, dopo aver accertato in numerose riunioni con i sindacati, la Regione e gli Organi preposti, l'impossibilità di far ricorso ad ammortizzatori sociali, ha DOVUTO procedere al licenziamento di 26 dipendenti su 37 in organico”.