Antenna Sud trasloca

È giunto il momento dell’inaugurazione della nuova sede per la nota e importante emittente pugliese. Intanto il ricorso alla cassa integrazione crea qualche polemica…

Verrà inaugurata sabato 11 settembre - e nell'invito “è prevista la presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi” - la nuova sede di Antenna Sud, la nota e importante Televisione pugliese, che si sta trasferendo in queste ore in via Don Guanella 17/19 (vicino all'hotel Scandic Hilton) a Bari. Una svolta per l'emittente, che completa così il rilancio iniziato qualche anno fa.

Intanto qualche polemica è sorta nelle settimane estive per la scelta della proprietà di fare ricorso alla cassa integrazione per un ulteriore 'lotto' di dipendenti.
Come informava una nota d'agenzia di inizio agosto, «il personale in cassa integrazione di Antenna Sud ha proclamato lo stato di agitazione in accordo con i sindacati di categoria per "gravi comportamenti aziendali. Il 23 luglio scorso nella sede dell'ufficio vertenze collettive è stato siglato il ricorso alla Cigs in deroga a rotazione per dieci lavoratori su un organico di 32 dipendenti fino al 31 dicembre 2010.
In quell'occasione la direzione aziendale e i sindacati hanno siglato un accordo con il quale l'azienda si impegnava preventivamente a consegnare alla Rsa il piano della rotazione affinché fosse chiarita l'organizzazione del lavoro durante il periodo di Cigs. Malgrado ciò, sabato 31 luglio l'azienda ha inviato i telegrammi di comunicazione della cassa integrazione a dieci dipendenti senza alcun preavviso e comunicando la data d'inizio ma non quella di fine periodo".

Ed ecco la posizione dell'azienda:
«"L'accordo siglato lo scorso 23 luglio ed il conseguente ricorso alla Cassa Integrazione consentiranno di procedere a cospicui investimenti per il passaggio al digitale terrestre di Antenna Sud che considera il rapporto con le organizzazioni sindacali di primaria importanza". L'ha affermato l'amministratore delegato di Antenna Sud Donato Scarafino… Per Scarafino, l'incontro (con i sindacati) “sarà un ulteriore momento di chiarimento del crono-programma che sta seguendo l'emittente pugliese per affrontare il momento di transizione dalla tecnologia analogica a quella digitale e la conseguente organizzazione del lavoro”».

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