Si è subito conclusa l’esperienza ad Audiradio di Pietro Varvello. E anche la posizione del presidente Vitelli non è certo solida. Ad Audiradio per ora si litiga fra (diverse) nazionali e private e RadioRai. Risultato: stallo assoluto…
Ecco cosa ha scritto sul tema www.newslinet.it:
«Ancora non si intravede la fine del tira e molla che sta paralizzando Audiradio, alle prese con il fallimento del nuovo metodo d'indagine Diari e il congelamento dei dati del vecchio metodo di rilevamento Cati.
Ieri (martedì scorso; N.d.R.) in via Larga a Milano era previsto un nuovo CdA, all'interno del quale cercare di mediare tra coloro che vorrebbero subito la pubblicazione dei dati Cati e chi preferisce aspettare fino alla primavera/estate del 2011, quando probabilmente saranno perfezionati i Diari. Tra questi ultimi, RadioRai, premiata da Diari con risultati al di là delle aspettative e ora preoccupata di eventuali flessioni. Questo braccio di ferro sta tenendo Audiradio, investitori e tutto il comparto radiofonico, con il fiato sospeso.
(Secondo) alcuni rumors… se non si dovesse giungere a un accordo, il presidente Vitelli, nominato lo scorso maggio, potrebbe decidere di mollare. E questo possibile addio andrebbe ad aggiungersi a quello del direttore generale Pietro Varvello, sollevato dall'incarico pochi giorni fa al termine del suo periodo di prova.
Varvello, infatti, un passato da manager di Elemedia e Rcs Broadcast, era stato chiamato a ricoprire la carica, anch'egli, nel maggio di quest'anno, nel pieno della bufera sul fallimento dei Diari, rivelatisi strutturalmente poco rappresentativi dell'universo dell'ascolto radiofonico. Varvello non era riuscito a trovare una via d'uscita dalla difficile situazione e, anche per via delle pressioni di Upa, l'associazione degli investitori pubblicitari, è stato deciso di non rinnovargli la fiducia.
Nonostante il prematuro blocco dei Diari, costati 4,5 milioni di euro e risultati non adeguati per via di storture nella composizione del campione (c'era chi, come Hazan di Finelco, l'aveva detto con largo anticipo), non si sa ancora quale sarà la metodologia con cui, il prossimo anno, verranno rilevati i dati. Il CdA dello scorso 16 settembre, poco dopo lo stop ufficiale all'indagine per il 2010, aveva confermato che, con un adeguamento del campione, preceduto da una nuova ricerca di base, i Diari saranno confermati per il prossimo anno, perché considerati un'evoluzione delle interviste telefoniche di Cati e un passo verso la metodologia meter, che è l'obiettivo dichiarato per il 2012. Occorrerà mettere d'accordo editori e soci Audiradio, che per il momento continuano ad azzuffarsi».
Si è infine appreso che nel Cda Audiradio di martedì i rappresentanti di RadioRai facendo mancare il numero legale hanno fatto in modo che non fosse presa alcuna decisione sul tema della pubblicazione dei dati Cati subito e comunque prima di metà del 2011. La storia infinta continua e siamo al momento in cui Audiradio dovrebbe anche decidere qualcosa per il 2011. Invece…