Toxik è un nuovo software creativo e collaborativo per gli effetti visivi dei lungometraggi e degli spot dal ricco processo produttivo. Una soluzione sensazionale per le pipeline di post-produzione e per gli studi cinematografici in cui operano più artisti.
Autodesk Inc. ha annunciato Autodesk Toxik, software di compositing collaborativo per la creazione di effetti visivi digitali. Caratterizzato da strumenti creativi avanzati nonché da capacità di collaborazione integrate a livello d'impresa, Toxik arricchisce di nuove possibilità il mondo della produzione dei lungometraggi, ovvero un mercato che esige livelli sempre più sofisticati di creatività, collaborazione e qualità d'elaborazione delle immagini. Toxik, che promette di ridefinire la creazione, la gestione e la condivisione degli effetti visivi, sarà presentato al pubblico in occasione della Convention della National Association of Broadcasters (NAB) che si terrà a Las Vegas dal 18 al 21 aprile.
"Le sofisticate pipeline di produzione cinematografica rappresentano la spina dorsale che permette ai registi di realizzare le loro idee più creative e complesse - ha affermato Carol Bartz, CEO e presidente di Autodesk - . Con Toxik, Autodesk apre un nuovo corso per la creatività che si nasconde dietro agli effetti visivi cinematografici e configura una nuova modalità di collaborazione fra gli artisti del digitale che lavorano alla post-produzione dei film".
In sostanza, una pipeline cinematografica per gli effetti visivi è paragonabile ad una catena di montaggio ben affiatata in cui i team di artisti specializzati creano degli elementi individuali che vengono poi amalgamati nella realizzazione finale di una scena. Il motore collaborativo di Toxik offre la possibilità di gestire la complessità di tutti questi compiti e automatizza i dispendiosi task di gestione dei dati a favore dell'ottenimento di immagini digitali di qualità superiore in tempi rapidi.
Martin Vann, vicepresidente di Autodesk Media and Entertainment, ha affermato: "Il nostro scopo è quello di mettere i registi nelle condizioni di trasformare le loro idee più creative in realtà. Per questo motivo abbiamo sviluppato Toxik partendo dal livello-base e avvalendoci delle approfondite conoscenze delle aziende leader del settore di tutto il mondo. La crescente complessità dell'industria cinematografica denota la chiara esigenza di una tecnologia di compositing che sia integrata, procedurale, multi-user e che possa essere complementare ai nostri sistemi single-user per gli effetti visivi, come Discreet, Inferno e Discreet Flame, già vincitori di un Oscar. Toxik soddisfa questa esigenza".
La configurazione del software Toxik è nata sulla base dei riscontri forniti da 28 siti Beta fra cui: Weta Digital (Nuova Zelanda) - nota soprattutto per gli effetti speciali della trilogia de "Il Signore degli Anelli" che gli sono valsi l'Oscar dell'Academy - , Condor (Amsterdam), Moving Picture Company (Regno Unito), Lumiq Studios (Italia), Éclair Laboratoires (Francia), Imagica Corp. (Giappone) e Asylum (USA). Toxik è ideale per gli studi cinematografici e le strutture di post-produzione che richiedono un'efficiente pipeline produttiva in cui più operatori di compositing devono lavorano insieme su progetti per quali sono necessari alta risoluzione, un'elevata profondità di colore e capacità di compositing procedurale avanzate.
Matteo Eleni, artista che opera su Inferno presso la Lumiq Studios, ha dichiarato "Con Toxik, Autodesk ha di nuovo coniugato l'utilità con la creatività; il risultato è la collaborazione. La collaborazione è il cuore pulsante della creatività".
Progettate secondo la mentalità degli utenti creativi, le capacità di elaborazione d'immagine di Toxik sono state costruite partendo dal suo nucleo Ultra-High Resolution Interaction and High Dynamic Range Imagery (HDRI), che consente agli utenti di lavorare in modo interattivo e intuitivo con praticamente tutti i tipi di supporti mediali, indipendentemente dalla profondità di colore o dalla grandezza delle immagini. Fra le altre funzionalità di Toxik figurano anche: Reaction, l'ambiente 3D Autodesk di prossima generazione per il compositing interattivo; Suave, un software renderer di elevata qualità; un'interfaccia utente (UI) completamente rinnovata denominata "Touch UI". I componenti avanzati e in attesa di brevetto dell'interfaccia utente gesturale Touch mantengono l'attenzione dell'artista sul compito creativo mettendo a disposizione gli strumenti e le opzioni creative nel loro contesto e ottimizzando il flusso attraverso i vari elementi dell'UI. L'interfaccia utente Touch UI è caratterizzata dalla scalabilità anche per i display moderni alle risoluzioni più alte.