Inspiegabile assenza domenica – salvo maliziosi sospetti – delle Tv, chiamate in teoria a garantire l’informazione sugli importanti turni di ballottaggio delle elezioni amministrative. In particolare la Rai ha fatto poco e male…
"Ci siamo già presi più del tempo che avevamo a disposizione. Rispondete telegraficamente, dobbiamo chiudere!".
Maurizio Mannoni nello striminzito "Speciale Primo Piano" di domenica sera su RaiTre era un po' imbarazzato nel dover chiedere brevità agli ospiti La Russa e Castagnetti, chiamati a commentare dal vivo (e una volta tanto con dati subito sicuri) i risultati elettorali dei turni di ballottaggio, che hanno consentito all'Ulivo di aggiudicarsi in modo netto e in parte imprevisto la Provincia di Milano.
Chissà quali alchimie di palinsesto avevano "costretto" la Rai ad organizzare poco o nulla per questi ballottaggi, anche se la posta politica era molto alta, soprattutto a Milano e se si votava anche in altre provincie importanti come (per fare qualche esempio) Bergamo, Novara, Verona, Biella, Padova, Piacenza. Chieti, Catanzaro e in città del valore di Firenze, Bergamo, Arezzo, Foggia, Brindisi.
Inssomma, il 'menu' era accattivante ma la Tv, che solo 15 giorni fa era stata mobilitata al massimo quando i risultati erano ancora del tutto dubbi, aveva altro da fare domenica. E difatti, con il solo Mannoni a correre per cercare di dare qualche notizia in più, tutti gli altri hanno fatto scena muta, non solo la Rai (che pure dovrebbe essere servizio pubblico) ma anche Canale 5 (Mentana era in ferieO), mentre sulla 7 doveva per forza andare in scena, come sempre, Biscardi.
Un brutta figura per tutte le Tv (si troverà la scusa dell'estate ormai imperante o degli Europei di calcioO) che può alimentare il sospetto che non si volesse in realtà dare rilievo a risultati poco 'graditi' alla maggioranza di Governo. Ma se così fosse, si tratta di 'trovate' di dubbio gusto che lasciano il tempo che trovano e che il pubblico ha ormai imparato a riconoscere come tali, trovando comunque modo di informarsi a dovere.