Basta rinvii per ‘La vita rubata’

La Corte d’Appello di Messina aveva chiesto un ennesimo rinvio della trasmissione della mini-serie, ma questa volta la Rai pare decisa ad andare per la propria strada. Stasera la fiction in onda.

Dopo rinvii, polemiche, scambi di accuse e critiche va finalmente sul video "La vita rubata", fiction scritta da Graziano Diana e prodotto dalla Albatross Entertainment per Rai Fiction. "La vita rubata" è in onda questa sera su RaiUno in prima serata.

La fiction ripercorre la vicenda di Graziella Campagna (interpretata da Larissa Volpentesta), assassinata dalla mafia nel 1985 con cinque colpi di fucile al volto perché testimone scomoda. Era commessa in una tintoria di un paese del Messinese quando trovò nella giacca di un cliente, che poi si rivelò essere il latitante Gerlando Alberti jr, un documento compromettente.

"La vita rubata" riesce finalmente ad essere messa in onda dopo due rinvii, uno il 27 novembre dello scorso anno e uno il 24 febbraio scorso, su richiesta del presidente della Corte d'Appello di Messina con la motivazione di "non turbare la serenità dei giudici". Un terzo rinvio era stato chiesto anche giorni fa, poiché l'udienza conclusiva del processo sull'uccisione della giovane siciliana si terrà il 18 marzo prossimo. Un processo lungo, dibattuto e, per alcuni, soggetto a vari tentativi di insabbiamento.

Questa volta, però, la Rai non ha accolto la richiesta della Corte d'Appello ed ha deciso di trasmettere la fiction.

Tra i principali accusatori della decisione di rinviare la fiction c'è Pietro Campagna, fratello di Graziella, che nel piccolo schermo è interpretato da Giuseppe Fiorello. "I magistrati di Messina non hanno detto né fatto niente contro l'insabbiamento del processo - ha detto Campagna - ; hanno invece puntato il dito contro il film: i magistrati dovrebbero occuparsi di fare i processi e non della Tv".

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