Fra i programmi più interessanti in onda su RaiDue segnaliamo stavolta ‘Un paese chiamato Po’, firmato da Edmondo Berselli e ispirato alla famosa serie analoga di Mario Soldati di cinquant’anni fa.
Ecco come ha parlato on line di 'Un paese chiamato Po' l'amico e 'storico' collaboratore di Millecanali Mauro Scarpellini:
«I luoghi, le grandi città, i piccoli centri, la campagna, i distretti industriali e la loro gente, ma soprattutto il fiume e i suoi personaggi - genius loci - che traboccano di sorprese e testimonianze. Una volta tanto RaiDue mette da parte reality e serie e si fa servizio pubblico presentando 'Un Paese chiamato Po', produzione raffinata che ricorda la vecchia Tv in bianco e nero ante litteram. A Milano, durante la conferenza stampa il direttore Antonio Marano si domostra soddisfatto, perché sa di presentare una chicca: in sala la cornice è diversa dalla baraonda chiassosa di 'X Factor' presentato tre giorni prima nello stesso albergo milanese: l'atmosfera è ovattata, le parole misurate, i toni sono soffici.
'Un paese chiamato Po' è un viaggio in sei puntate dalla sorgente al delta del fiume più lungo d'Italia che RaiDue inserisce in seconda serata. La trasmissione si snoda tra contributi inediti e materiale provenienti dall'archivio Rai Teche e da altri archivi pubblici e privati. Materiale originale che comprende storiche trasmissioni televisive, film, backstage, documentari e reportage. A scrivere e a condurre il programma un intellettuale atipico, Edmondo Berselli, editorialista di grandi testate, convinto sostenitore del nazional-popolare, giunto alla sua terza prova in questo genere televisivo a metà tra il racconto e il ricordo dopo 'Giù al nord' del 2007 e 'Su al sud' del 2008.
A fare da spunto e riferimento al programma è un cult della Rai di 50 anni fa, 'Viaggio lungo la Valle del Po' di Mario Soldati. L'impegno sul versante delle risorse è stato notevole, come ha sottolineato lo stesso Marano ("È un programma importante, ma costoso, se ne può fare solo uno all'anno"). Due mesi di riprese, 2000 km percorsi, 60 ore di montaggio, 2000 ore di materiale di repertorio esaminate, 70 interviste.
A guidare in questo viaggio l'editorialista di 'Repubblica' e 'L'Espresso', un nome importante, Giuseppe Bertolucci, che con la collaborazione di Luisa Grosso, ha diretto la regia delle riprese in alta definizione firmate Rai. Molti gli ospiti invitati a riflettere sul fiume definito dallo stesso Soldati "più lungo, più bello, più caro": Gad Lerner, Gianni Vattimo, Gualtiero Marchesi, Luca Cordero di Montezemolo, Zucchero, Caterina Caselli, Michele Serra, Gene Gnocchi, Alessandro Bergonzoni, Ermanno Olmi, Carlin Petrini, Carlo Rossella, Mirella Freni. Tutta "gente di fiume"».