La7 ha presentato a Roma "Bianco e Nero - Cronache Italiane", il nuovo programma condotto da Luca Telese e Luisella Costamagna per la prima serata del lunedì
Luca Telese e Luisella Costamagna tornano insieme alla conduzione di un nuovo programma su La7, in prima serata, da lunedì fino a fine stagione. “Bianco e Nero – Cronache Italiane”, questo il titolo del nuovo format di cronaca e approfondimento dedicato ai casi più discussi, irrisolti, ai “cold-case” che riemergono dal passato.
Si tratta di un programma innovativo – «Ci piace sperimentare», commenta Telese in conferenza stampa – realizzato insieme a Magnolia, con una squadra di primo livello, coadiuvata dall’avvocato Giulia Bongiorno, dall’investigatore Pietro Provenzano e da Francesca Lancini, ex modella ora giornalista e scrittrice. Si tratta di un programma di cronaca che cercherà di impostare il racconto secondo lo stile della rete, rifuggendo la spettacolarizzazione, in modo autorevole e competente, cercando di proporre un’analisi dei fatti e del contesto sociale, delle tendenze di costume che possano aiutare lo spettatore a comprendere.
Telese si dichiara contento di tornare a La7, è come «tornare a casa», in quella rete al contempo «artigianale e mainstream», dove con la Costamagna ha condotto per tre anni “In Onda”, ed è pronto a offrire un prodotto nuovo come lingua e contaminazione di generi. «Tutti i grandi cambiamenti italiani oggi passano per la cronaca, mentre vent’anni fa passavano per la politica». Oggi è al centro l’emotività che, gonfiata dai social, è quella che disegna la tendenza e restituisce il senso comune.
«Avremo uno studio molto elegante, perché lo studio è come un vestito, una dichiarazione di intenti. Parleremo dei grandi casi di cronaca, del diritto, dello strapotere del processo mediatico, ma sempre in chiave garantista, in linea con la filosofia di La7, e vorremmo che questo programma avesse più sapori: un film di Tarantino, per la violenza dei casi, l'aroma di Almodovar, il bianco e il nero, perché sta cambiando tutto e sentimenti ed emotività ridisegnano i ruoli, e infine l'acume di Hitchcock per capire, con intelligenza».