Vediamo la cronaca dei fatti dal sito www.corriere.it: «Una trentina di giovani di un movimento dell’estrema destra romana, alcuni con il viso coperto da passamontagna, ha scavalcato (l’altra notte) i cancelli della sede Rai di via Teulada tentando un’irruzione per protestare contro la trasmissione televisiva «Chi l’ha vistoO» e la conduttrice Federica Sciarelli. Nella puntata di martedì sera erano andati in onda dei filmati che ricostruivano le fasi immediatamente precedenti l’aggressione di un…
Vediamo la cronaca dei fatti dal sito www.corriere.it:
«Una trentina di giovani di un movimento dell'estrema destra romana, alcuni con il viso coperto da passamontagna, ha scavalcato (l'altra notte) i cancelli della sede Rai di via Teulada tentando un'irruzione per protestare contro la trasmissione televisiva «Chi l'ha vistoO» e la conduttrice Federica Sciarelli.
Nella puntata di martedì sera erano andati in onda dei filmati che ricostruivano le fasi immediatamente precedenti l'aggressione di un gruppo di studenti dell'estrema destra ai danni di altri che manifestavano contro il decreto Gelmini. Attorno all'una e trenta di martedì il gruppo è riuscito ad entrare nel cortile della sede Rai non lontana dalla palazzina dove si trova la redazione di «Chi l'ha vistoO». Due erano muniti di telecamere. Ad accorgersi dell'intrusione è stata una guardia giurata che ha avvicinato alcuni di loro ma è stata allontanata al grido di «lasciaci in pace dobbiamo protestare». Quando la guardia giurata ha informato i giovani che a quell'ora non c'era più nessuno nelle redazioni il gruppo ha desistito e si è allontanato.
«La nostra è stata una corsa futurista all'interno di via Teulada. Eravamo tutti a volto scoperto e quello che volevamo era esclusivamente un incontro con Federica Sciarelli e la redazione del programma per chiedere loro se si assumevano le responsabilità morali di quanto accadrà da qui a breve se non si cambia direzione». Lo afferma Gianluca Iannone, portavoce di Casapound, spiegando che sulla «passeggiata dimostrativa» negli studi Rai sono stati messi in Rete anche un video e alcune foto che dimostrano come si sia trattata di un'azione totalmente pacifica e compiuta a volto scoperto senza commettere alcuna devastazione.
Martedì mattina nella redazione di «Chi l'ha vistoO» sono arrivate delle telefonate in cui si minacciano gli autori del servizio che mostrava primi piani dei militanti di Blocco Studentesco in piazza Navona. «Vi abbiamo identificato, a voi e ai vostri familiari» - hanno detto gli anonimi interlocutori, identificandosi come appartenenti a Forza Nuova; le registrazioni delle telefonate sono in mano alla Digos di Roma. Gli inquirenti hanno anche acquisito le immagini riprese nella notte dalle telecamere fisse della sede Rai di via Teulada che mostrano l'irruzione del gruppo.
Da parte sua però Forza Nuova si tira fuori: «Non c'entriamo con le minacce a "Chi l'ha visto", come non c'entriamo con la "spedizione" fallita alla Rai di Roma» afferma Paolo Caratossidis, coordinatore nazionale di FN. «Queste fantomatiche minacce non sono addebitabili a noi, né direttamente né indirettamente. Noi abbiamo centinaia di utenze telefoniche intestate, come movimento politico mai faremmo una tale assurdità. C'è qualcuno che sta facendo di tutto per sollevare un vespaio inutile facendo un grande favore a Berlusconi. Se i riflettori vengono puntati su queste facezie non si riesce più d organizzare un'opposizione bipartisan al Pdl sul decreto Gelmini».
Unanime la condanna dell'irruzione da parte del centrosinistra. Il Pd parla di «inaccettabile azione squadristica» e per il dipietrista Donadi il blitz dimostra «il brutto clima» in cui vive il Paese. Da parte sua la Fnsi si rivolge al ministro dell'Interno Roberto Maroni chiedendo «di fare piena piena luce sul gravissimo episodio perseguendo i responsabili di questo atto di stampo chiaramente squadristico».
Il presidente Rai Petruccioli ha protestato vibratamente facendo notare come mai nulla di simile fosse accaduto in passato nei confronti di programmi Rai e del 'servizio pubblico' in generale. A 'Chi l'ha vistoO' e a RaiTre hanno assicurato che non si faranno intimidire.
Alcuni esponenti politici di Centro-Destra invece - e ci pare ancor più grave del fatto in sé - non hanno ritenuto 'serio' e condannabile l'episodio e semmai hanno colto l'occasione per criticare 'Chi l'ha vistoO' e tutta RaiTre.