Bloomberg deve vendere

La Commissione Etica della città di New York ha deciso che il sindaco, Michael Bloomberg deve cedere azioni per almeno 45 milioni di dollari entro 90 giorni.

Con una decisione attesa da quando l'azionista di maggioranza ed ex capo della società di notizie e informazione Bloomberg è stato eletto sindaco, la Commissione Etica che si occupa anche dei conflitti di interesse della città ha stabilito che Bloomberg deve anche rinunciare a occuparsi di qualsiasi questione relativa alla televisione via cavo di New York e di qualsiasi accordo per la città che veda l'intermediazione di Merrill Lynch & Co., che è proprietaria di una quota del 20% della sua Bloomberg L.P.

Secondo una nota d'agenzia Ed Skyler, portavoce del sindaco, ha confermato che Bloomberg "è molto deciso a evitare conflitti di interesse e si atterrà alla decisione."

Bloomberg potrà comunque reinvestire le sue azioni in fondi d'investimento diversificati, a condizione di scegliere intermediari con i quali attualmente non intrattiene relazioni personali.

In qualità di sindaco Bloomberg potrà fare affari con i clienti di Bloomberg L.P. (che includono tutte le maggiori aziende e società finanziarie di Wall Street e le grandi banche del mondo)a patto che, dice la Commissione, nessuna di queste società conti per più del 10% dei ricavi della Bloomberg L.P.

Ovviamente su questa decisione in Italia si sono scatenate polemiche di diverso tenore in relazione alla posizione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che fra le altre cose è proprietario delle tre reti nazionali Mediaset. Una legge in proposito, promessa entro 100 giorni, non è stata ancora varata a distanza di un anno e tre mesi circa dall'insediamento del Governo, anche se il disegno di legge Frattini è in via di approvazione definitiva alla Camera. Opposti i commenti e le valutazioni sulla "severità" delle disposizioni relative a Bloomberg: il Centro - Destra fa notare che non è stata imposta la vendita secca delle televisioni, il Centro - Sinistra sottolinea invece il rigore del provvedimento della Commissione Etica e soprattutto evidenzia la differenza tra le tre reti Mediaset, che ottengono quasi il 50% dell'audience televisiva in Italia, e Tv come quelle di Bloomberg, rigorosamente specializzate e rivolte ad un pubblico di nicchia, sia pure distribuito in un gran numero di Paesi nel mondo.

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