Inaugurati i nuovi locali che ospitano, nel pieno centro di Bologna, la famosa emittente felsinea, di proprietà della Curia.
Forte di una costante linea musicale fatta di grandi successi italiani e stranieri degli anni '70-'80, per consolidare e ampliare il proprio target di riferimento (ad oggi composto di ascoltatori con età compresa tra i 25 e i 45 anni), la bolognese Radio Nettuno (ancora conosciuta dal pubblico con la sigla sempre usata finora, ovvero Nettuno Onda Libera) ha ora scelto la via del rinnovamento e cambiato sede, lasciando dopo tanti anni la zona universitaria (via delle Moline) e collocandosi nella nuova sede a due passi dalla centralissima piazza Maggiore, per la precisione in via de' Griffoni al 10.
Da 25 anni emittente locale di riferimento di Bologna e dell'Emilia-Romagna, da alcuni anni di proprietà della Curia felsinea e quindi vicina almeno a una parte del mondo cattolico bolognese (senza perdere per questo le caratteristiche commerciali), Radio Nettuno ha sempre puntato anche sull'informazione, in particolare quella locale, e sullo sport, offrendo ai propri ascoltatori un servizio importante ed esclusivo.
In un'ottica di svecchiamento e a fronte dell'arrivo del nuovo Consiglio di Amministrazione, l'emittente ha inoltre scelto di investire ulteriormente sull'informazione, creando un palinsesto più ricco di programmi di approfondimento giornalistico, di rubriche tematiche e sportive, oltre che di 12 giornali radio quotidiani.
Ma eccoci, per chiudere, allo staff: ci sono due direttori, Devis Colombi e Francesco Spada, presidente è Adriano Guarnieri, amministratore delegato Paolo Francia, "bolognese doc" noto per l'attuale direzione di Rai Sport alla Rai, Consiglieri alcuni esponenti del "gotha" dell'imprenditoria bolognese, ovvero Filippo Sassoli de' Bianchi, Romano Volta, Renzo Menarini. Il capitale sociale è di poco più di un milione di Euro, 6 i dipendenti.