Il 5 novembre Vivendi ha raggiunto un accordo per entrare nel gruppo Banijay/Zodiak con il 26,2%; la realizzazione della fusione è prevista per il primo semestre del 2016 e comporta un esborso di 290 milioni, di cui 100 per entrare nel capitale dell’azienda. Vivendi sottoscriverà anche due emissioni di obbligazioni convertibili in azioni o rimborsabili in contanti, a scelta dell’emittente, per 100 e per 90 milioni rispettivamente.
Vivendi SA (precedentemente conosciuta con il nome di Vivendi Universal) è una società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni, precisamente nell’industria della musica, della televisione e del cinema: controlla infatti partecipazioni strategiche in alcune società molto importanti tra cui: Universal Music, Canal+, Studio Canal, Daily Motion (80%), Telecom Italia (20.03%), Ubisoft (10.39%) e Gameloft (10.2%).
Risorse in più per il cinema. Il decreto approvato in questi giorni dal Consiglio dei Ministri destina ulteriori 25 milioni di euro nel 2015 al tax credit per il settore, “uno strumento di sostegno al cinema che sta conoscendo un successo straordinario”, dice il ministro Franceschini, portando il fondo alla quota di 140 milioni di euro già prevista per il 2016. “I 115 milioni finora disponibili per il tax credit grazie alla leva fiscale - sottolinea il ministro della Cultura - hanno generato nei primi nove mesi del 2015 investimenti per 600 milioni di euro nella produzione nazionale cinematografica e audiovisiva e hanno attirato, grazie all’innalzamento del tetto della spesa deducibile, le grandi produzioni cinematografiche internazionali, che hanno investito in Italia 60 milioni di euro.
Con le ulteriori risorse disponibili si riesce a così a coprire interamente il fabbisogno di uno strumento fondamentale per il sostegno all’industria cinematografica italiana e si conferma l’impegno del governo a favore della cultura”.
La Commissione di Vigilanza ha stabilito che la Rai debba inserire nel proprio statuto il limite massimo di 240mila euro agli stipendi del personale e degli amministratori. L’invito è contenuto in un ‘parere’ (non vincolante di per sé ma importante perché approvato dalla Commissione all’unanimità).
“L’approvazione all’unanimità è un grande risultato - ha commentato sulla sua pagina Facebook il presidente della Commissione di Vigilanza, Roberto Fico - . Non c’è nulla che possa giustificare un regime speciale per la concessionaria pubblica. Ci auguriamo che la Rai adesso faccia la sua parte e si attenga al parere approvato dalla Commissione. Allo stato attuale, infatti, a causa dell’emissione di bond, la Rai può sforare il tetto ai compensi che si applica a tutte le società pubbliche”.
Nicola Claudio ha assunto l’interim della direzione Affari legali della Rai, rimasta vacante dopo le impreviste dimissioni di Salvatore Lo Giudice. Claudio è un dirigente Rai serio e riservato che evidentemente il dg Antonio Campo Dall’Orto considera affidabile, se lo ha voluto alla guida di una direzione tanto delicata.
Claudio, che è anche a capo della Segreteria del Consiglio di amministrazione e presidente di Rai Cinema, è già operativo nel nuovo ruolo ed ha fatto la prima riunione con tutti i dirigenti del Legale.
Record dei record per la MotoGP su Sky. Domenica 8 novembre miglior ascolto assoluto per la gara del GP di Valencia, in onda dalle 14 circa su Sky Sport MotoGP HD e in chiaro su Cielo e MTV8, con quasi 10 milioni di spettatori medi (9.673.699), il 47,6% di share Auditel e 12.232.850 spettatori unici. Il dato supera anche il precedente record stabilito nel 2006 sempre a Valencia (8 milioni 850 mila spettatori medi). In particolare, la gara ha raccolto 2.458.893 spettatori medi su Sky Sport MotoGP HD, 5.009.704 su Cielo e 2.205.103 su MTV8.
La diretta della rimonta di Valentino Rossi e del titolo conquistato da Lorenzo ha frantumato ogni precedente record, risultando la gara del Motomondiale più vista di sempre su Sky Sport MotoGP HD e in generale l’evento non calcistico più seguito sui canali di Sky Sport con (appunto) 2.458.893 spettatori medi, uno share Auditel del 12,1% e 3.108.975 spettatori unici, con un picco di 2.890.141 spettatori e il 14,24% di share alle ore 14:46.
Successo per la nuova fiction di Rai1, ‘Questo è il mio Paese’, con Violante Placido avvenente sindaco ‘per caso’ di un paese del Sud, Calura, che si trova a sfidare torbidi interessi malavitosi, che mettono a rischio non solo la sua ‘onesta’ amministrazione ma anche la sua stessa famiglia e i suoi tre figli. Nonostante le tematiche (anche un po’ ‘facili’, se vogliamo) del ‘sindaco coraggio’ siano ‘annacquate’ con molto sentimento e grande attenzione anche per le prime avventure sentimentali della figlia più grande del sindaco Violante, la fiction è piaciuta al pubblico di RaiUno, ottenendo nelle prime due puntate uno share di poco meno del 20%. Da ricordare la partecipazione anche di papà Michele Placido, nel caso avversario della figlia-sindaco.
Per festeggiare il quarto compleanno di Radio Capital Tivù l’11 novembre dalle 15.00 alle 17.00 è stato trasmesso uno speciale sia in audio/FM su Radio Capital che in video sulla Tv musicale di Radio Capital sul canale 69 del digitale terrestre, sul canale 713 di Sky, in streaming su capital.it e sulla nuova applicazione per smart phone. Il programma ha avuto come padrone di casa Mixo, che ospitava alcuni cantanti, come Elio e Le Storie Tese ed Edoardo Bennato.
Grande protagonista è stata, come sempre, la musica di Capital e i suoi Grandi Classici, qui in versione video.
Dal 15 novembre parte la nuova programmazione di Radio Torino - fm 95,3 del Gruppo Bellerate. L’emittente vede l'inserimento di due voci ben conosciute dal pubblico sia piemontese che nazionale: Roberto Mare (ex Radio Cuore, GrP, R101 ecc.), che ricoprirà anche la carica di Direttore Artistico, e Mariella Vitale (Radio ABC, Reporter 93, Gemini One, Torino International, California, Centro 95, GrP ed attualmente in onda su Starbit.tv, web radio ufficiale della Svizzera Italiana).
A Roberto Mare è affidata la fascia del mattino 9/12 mentre a Mariella Vitale, la fascia del “drive-time” dalle 17 alle 20. Non si esclude l'inserimento di altre voci, anche se non nell'immediato.
La programmazione è work in progress, pur mantenendo la linea musicale totalmente italiana come già avviene da parecchi anni.
Il claim “Italiana & Libera” lascia intendere la totale indipendenza della Direzione Artistica ed Editoriale da majors discografiche.
Nella notte tra l’11 e il 12 novembre è stata incendiata l’automobile di Gianfranco Cariola, direttore Internal Audit e Responsabile dell’Anticorruzione della Rai. L’azienda, come si spiega in una nota diffusa dall’ufficio stampa, tenuto conto del ruolo ricoperto da Cariola, ritiene l’episodio di chiaro intento intimidatorio e ribadisce la ferma decisione di proseguire nelle azioni avviate nel sostegno della cultura della legalità. Di recente sono venute alla ribalta alcune vicende poco ‘edificanti’ relative ad una serie di appalti televisivi (non solo Rai) e in particolare al Festival di Sanremo.
Sembrano andar bene gli ascolti di Sportitalia. L’emittente diretta da Michele Criscitiello, visibile sui canali 60 del digitale terrestre e 225 del bouquet Sky, ha in particolare vinto la sua scommessa sul calcio giovanile, come testimoniano i dati Nielsen/Auditel.
Le dirette del Campionato Primavera TIM “Trofeo Giacinto Facchetti” stanno facendo registrare buoni numeri sulla Tv sportiva: 600.000 telespettatori nelle due ore di partita, 50,000 minuto medio e share medio dello 0,5%.
E Sportitalia trasmette in queste ore in diretta e in esclusiva un'altra grande sfida: la finale di “Supercoppa Primavera Tim 2015” tra il Torino e la Lazio, in programma allo Stadio Olimpico di Torino sabato 14 novembre.
In arrivo oltre 2,7 milioni l’anno - riferisce il sito del ‘Fatto Quotidiano’ - per tre anni per dare seguito agli impegni presi con il Vaticano con l’accordo di giugno 2010 in materia di “radiodiffusione televisiva e sonora”, che prevede la concessione in uso all’Italia di un certo numero di canali televisivi, assegnati in origine a livello internazionale al Vaticano, a fronte della messa a disposizione gratuita per lo stato estero di una specifica capacità di trasmissione. A tale fine, si legge nella relazione illustrativa, “si dispone l’avvio di una gara per l’individuazione di un operatore di rete, già titolare di diritti d’uso, che metta a disposizione senza oneri per la città del Vaticano” la stessa capacità trasmissiva. La base d’asta è appunto di 2,7 milioni.
Nasce poi presso il ministero dello Sviluppo economico un Fondo per il riassetto dello spettro radiotelevisivo, con una dotazione annua di 276mila euro, per realizzare attività di studio, verifiche tecniche e interventi finalizzati a liberare la banda 700Mhz e armonizzare lo spettro.