BT, BNL, Eni e Mediaset hanno fatto sapere di aver raggiunto l’accordo per la vendita a British Telecommunications (BT) del 74% di Albacom, che costituisce la loro partecipazione complessiva.
BT, BNL, Eni e Mediaset comunicano di aver raggiunto l'accordo per la vendita a British Telecommunications (BT) dell'intera partecipazione posseduta in Albacom. Si tratta del 74% sul totale, così suddiviso: BNL 19,5%, Eni 35%, Mediaset 19,5%.
L'incasso minimo per i venditori ammonterà a 116 milioni di euro, di cui: 61 milioni di euro per la vendita dei crediti conseguenti ai finanziamenti erogati dagli stessi a favore di Albacom nel corso del 2004; 55 milioni di euro quale prezzo di vendita delle azioni che sarà pagato a cinque anni dal closing, maggiorato di interessi nonché di un'ulteriore integrazione se l'andamento economico dell'esercizio fiscale 2008/2009 di Albacom sarà migliore di un livello predeterminato.
Secondo i termini dell'accordo, i quattro attuali azionisti si faranno carico direttamente della quota di indebitamento bancario a medio lungo termine di Albacom (250 milioni di euro) dagli stessi già garantita, in proporzione alle proprie quote di partecipazione.
Si valuta che l'operazione si possa concludere nei primi mesi del 2005 previa l'approvazione delle competenti autorità Antitrust.
Albacom continuerà a gestire una parte rilevante dei servizi di telecomunicazione dei venditori almeno per i prossimi 5 anni. BT si è avvalsa dell'advisor Deutsche Bank, Mediobanca ha agito in qualità di advisor di BNL, Eni e Mediaset.