Dopo tante vicissitudini, approvazione in un giorno e mezzo. L’aula di Montecitorio ha dato il via libera al provvedimento, che ora torna al Senato, dove difficilmente ci saranno sorprese.
La Camera ha alla fine approvato la famosa legge Gasparri nella sua ultima versione. Il provvedimento che riordina il sistema radiotelevisivo ha avuto il via libera dall'aula di Montecitorio a scrutinio segreto con 311 voti favorevoli e 246 contrari e passa ora al Senato, dove ci sono sempre stati meno problemi.
Sul finale c'è stato solo un "piccolo brivido" per le minacce della Lega Nord di non partecipare al voto per i residui dubbi sul cammino della legge sulle riforme al Senato.
Ma poi tutto si è ricomposto e la legge è andata in porto in tempi brevissimi, a dimostrazione che la maggioranza i problemi più che con l'opposizione li ha al proprio interno.
