Canale Lavoro chiude i battentiO

Sospesa la programmazion del canale realizzato in partnership tra Manpower, società leader a livello mondiale nel lavoro interinale, Rai e Raiway. Emanuela Falcetti ci spiega che cosa è successo e quali sono le prospettive.

Canale Lavoro, emittente free to air diretta da Emanuela Falcetti e realizzata in partnership tra Manpower, società leader a livello mondiale nel lavoro interinale, Rai e Raiway, potrebbe chiudere definitivamente i battenti, dopo che da inizio anno le trasmissioni sono già state sospese.

Sulla questione abbiamo sentito Emanuela, che ci ha dettagliatamente descritto i contorni della questione: "Il canale è stato spento perché siamo in trattativa con l'editore. Non siamo noi ad aver deciso lo spegnimento del segnale, sono stati gli americani di Manpower".

Emanuela, emozionata, ha continuato: "In base al risultato della trattativa in corso si deciderà: o ripartiamo alla grande o più nulla. Sto lavorando da mesi perché questa trattativa vada in porto, chiaramente non dipende solo da me. Per adesso non ci sono delle date, tutto è in sospeso".

Ma tracciamo un bilancio di questi pochi anni di attività di Canale Lavoro: "È andata meglio di quanto pensassi. Il canale nel giro di poco tempo era già un marchio riconoscibile, noto e con dei format funzionali e funzionanti. Addirittura ora che il canale è spento, ci sono state delle offerte proprio per l'acquisto di questi format.

Noi siamo andati in onda fin dal primo giorno con gli americani che già ci dicevano che in America le cose erano cambiate, per cui gli azionisti Manpower desideravano subito un progetto in attivo. E il canale non era ancora andato in onda! Come può un'attività andare in attivo quando ancora non è partitaO Con questa prospettiva siamo andati avanti, lottando ogni giorno.

L'editore ha il diritto di muoversi come crede, è evidente che conti alla mano può fare quello che vuole. Ma il canale è riuscito a trovare posti di lavoro, a dare la solidità di uno stipendio a centinaia di persone: dai pizzaioli a un buon numero di ingegneri.

Ora, se verrà "sacrificato", non è detto che alcune parti del canale non possano finire direttamente nei pomeriggi Rai. E magari non sarebbe una cattiva idea...".

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