Canon e Vitec al NAB 2015

Il NAB 2015 ha rappresentato per Canon la vetrina di introduzione di numerose ed importanti novità.

La regina di uno stand imponente per dimensioni (il più grande del NAB) è stata senza dubbio la nuova EOS Cinema C-300 MK-II, equipaggiata da un nuovo sensore con 15 stop di dinamica, 102.400 ISO e curva di gamma Canon Log-2, molteplici spazi colori disponibili, registrazione 4K 10 bit 4:2:2 onboard con codec XF-AVC su supporto C-Fast 2.0, uscita Raw, struttura meccanica notevolmente irrobustita, mount EF o PL intercambiabile e svariate altre novità tecniche tra cui i “look” ad emulazione di camere come Arri Alexa e Sony F55.

Molto interessante anche la nuova camera super-compatta XC-10 (solo 1.2 kg ottica compresa), con zoom 10x24mm fisso (stabilizzato 5 assi) su sensore da 1” con 12 stop di dinamica e gamma Canon log. Anch’essa registra 4K a bordo 8 bit 4:2:2 XF-AVC su supporto C-Fast 2.0, consente la registrazione simultanea in HD e può essere commutata in modalità macchina fotografica a 12 Mpel. È dunque una macchina idonea per l’impiego di video giornalismo “guerrilla” di alta qualità, l’impiego su girostabilizzatori e droni a compendio delle altre camere EOS Cinema.

La gamma dei monitor reference Canon si amplia con l’introduzione del DP-V2410 un 24” adatto per struttura, caratteristiche e peso (12Kg.), all’impiego sui set. Permette, tra le altre cose, la debayerizzazione in tempo reale di un ingresso Canon Raw, importazione di LUT 1D/3D, alimentazione a batteria 24V. Lo stesso monitor è compatibile con gli standard Cinema DCI-P3, broadcast ITU-R BT.2020, Rec.709 e ACES Proxy (ACES vers. 1.0). Inoltre, il nuovo pannello IPS retroilluminato a led RGB (con lo stesso sistema ultra tecnologico impiegato sul capostipite DP-V3010) raggiunge un contrasto di 2000:1 ed è commutabile nella modalità High Dynamic Range (HDR) compatibile con la gamma dinamica estesa delle ultime camere EOS-Cinema.

Molto interessante, in tal senso, la dimostrazione delle potenzialità del HDR attraverso prove comparate, fruibili anche su un prototipo HDR del DP-V3010. Tra le ottiche per sensori 2/3”, si segnala la presentazione del prototipo di obiettivo Studio/Ob certificato 4K. Non sono ancora disponibili le specifiche, rigorosamente non rivelabili, ma lo zoom ratio dovrebbe aggirarsi tra 82x e 89x con un grandangolo intorno ai 9mm. Nelle ottiche ENG HD si evidenzia la presentazione del nuovissimo HJ24x7.5, che sostituisce dopo oltre 10 anni, il fortunato HJ22x7.6. Obiettivo compattissimo, è dotato del nuovo drive unit digitale di IV generazione (smontabile a piacere senza necessità di inizializzazione) e prestazioni ottiche talmente elevate da essere compatibili con il 4K in alcuni sottoinsiemi dei range di lunghezze focali, punti di fuoco e diaframmi.

Da segnalare tra i camcorder compatti, la nuova versione del software per la XF-200/5, ora in grado, tra le altre cose, di poter effettuare streaming UDP fino a 9Mbps su VLC e su selezionate piattaforme hardware.

 

Il gruppo inglese Vitec ha invece portato al NAB diverse novità strutturali: ufficializzata l’acquisizione di Autocue (che si affianca ad Autoscript nel settore del prompting. Anche Autocue sarà distribuita in Italia da Trans Audio Video) e di Small-HD. Concluso inoltre un accordo di distribuzione esclusiva e mondiale con Ncam (anch’essa sarà rappresentata in Italia da Trans Audio Video).

Sachtler invece non presentava novità di rilievo se non la reingegnerizzazione delle borse e coperture tecnice ex-Petrol, ora marchiate Sachtler ed un innovativo e comodo sistema di leveling delle teste fluide con coppa 100 mm.

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