La misura era sembrata sul punto di essere approvata alla fine dell'anno scorso, ma non se ne fece nulla. Questa volta Matteo Renzi sembra intenzionato a portare a compimento l'operazione: «In legge di stabilità riduciamo il canone - ha spiegato a ‘In 1/2 H’di Lucia Annunziata su Rai3 - e contemporaneamente diciamo che lo devono pagare tutti attraverso un meccanismo» che potrebbe essere quello del pagamento nella bolletta elettrica (sul punto Renzi non ha confermato ma neppure smentito la Annunziata, che insisteva sull’ipotesi della bolletta, appunto).
«Oggi costa 113 euro, il prossimo anno - ha annunciato Renzi - costerà 100 euro. Chi è onesto e paga, paga meno».
L’opzione della bolletta elettrica consentirebbe di ridurre notevolmente l'evasione, che oggi si avvicina al 30% e ammonta a circa 500 milioni di euro, ma che quest'anno, secondo le previsioni che circolano a Viale Mazzini, potrebbe salire a 600 milioni. Per garantire un gettito in linea con quello attuale, intorno a un miliardo e 700 milioni, secondo le cifre circolate lo scorso anno, sarebbe possibile ridurre l'ammontare anche sotto i 100 euro, tra i 60 e gli 80 euro. Non è escluso, comunque, che si decida di adottare una progressività del canone, legandolo all'Isee o al tipo di abitazione, ed eventualmente di optare per un'esenzione per le fasce più basse.
Quello che appare certo è che, con la modifica, la tassa non sarà più legata al possesso del televisore, ma a quello dei vari device, come smartphone, tablet e pc, con cui si può vedere la Rai. Pertanto sarà arduo opporre l’obiezione: ‘Ma io non ho il televisore e non devo pagare…’.
L'ipotesi dell'inserimento in bolletta aveva sollevato già l'anno scorso i dubbi dell'Autorità per l'energia e delle associazioni di settore, che tornano a dirsi contrarie. «Resta un gran pasticcio - afferma il presidente di Assoelettrica, Chicco Testa - , in questo modo il consumatore non saprebbe più cosa sta pagando e noi non riusciremo più a fare il nostro mestiere. Faccio una controproposta, perchè non metterlo sulla bolletta del telefono o del gas?».
«È illegale l'idea di addossare sulle bollette elettriche - sostengono Adusbef e Federconsumatori - l'ennesimo, assurdo, odioso balzello, per far pagare il canone Rai, anche a famiglie, cittadini, consumatori ed utenti che non hanno la televisione, imponendo alle aziende elettriche l'ingrato compito di fungere da esattori».
Fortemente critico anche il presidente della Commissione di Vigilanza Roberto Fico. Il deputato M5S prende di mira la riforma della governance, in discussione alla Camera, che - sostiene - «consente al governo di occupare il servizio pubblico tramite la nomina di un ad e senza alcun forma di cuscinetto».
Ma c’è anche un altro punto ‘spinoso’: se davvero si eliminasse l’evasione (o anche solo buona parte di essa), la Rai incasserebbe un bel po’ di soldi in più e qualcuno a Viale Mazsini sembra pure già contarci, anche se la cosa sembra un po’ inverosimile. Lo stesso Renzi che aveva tagliato in modo assurdo e ‘in corso d’opera’ i soldi destinati alla Rai nel 2014, ora la renderebbe ricca e le darebbe tanti soldi in più senza alcun merito e - in apparenza almeno - senza nessuna contropartita? Anche questo sembra poco plausibile e appare, salvo sorprese, ancor meno probabile.