Caressa dallo sport all’Afghanistan

“Buongiorno Afghanistan”, con il cronista sportivo di Sky Fabio Caressa, racconta il quotidiano dei nostri soldati in Afghanistan, tra paure, speranze e nostalgia di casa. Un programma singolare, che ha fatto molto parlare.

È partito a fine ottobre su SkyUno “Buongiorno Afghanistan”, una serie di servizi di Fabio Caressa dedicati al lavoro dei soldati italiani in Afghanistan. Caressa, volto e voce storica del giornalismo sportivo televisivo, ha trascorso qualche tempo fa tre settimane con molti di loro. Se da un lato l'esperienza di Caressa è vicina a quella dei giornalisti embedded, dall'altro l'inviato costruisce per Sky una sorta di diario nel quale racconta la vita quotidiana dei nostri soldati, dai momenti di ritrovo a quelli più difficili, nei quali fanno pattugliamenti e uscite in un ambiente ostile.

Caressa e la troupe di SkyUno hanno vissuto con i militari italiani di stanza nelle quattro provincie afghane di Farah, Bala Murgab, Balabaluk e Shaft a Shindand, condividendone il quotidiano ed i momenti difficili dei pattugliamenti e li hanno accompagnati e seguiti nelle loro missioni. Li hanno osservati ma ne hanno fatto soprattutto dei testimoni e protagonisti di un racconto-diario nel quale raccontano i rischi che corrono, le precauzioni necessarie, gli affetti famigliari lasciati in Italia a migliaia di chilometri di distanza.

Nel programma ci sono momenti d'allegria, di commozione, di silenzio che racconta la paura, umana, e la consapevolezza di vivere situazioni ad elevato rischio, oltre che i momenti di rapporto e dialogo con la popolazione locale.

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