Non è un programma di poco il nuovo “Chiambretti Supermarket”, di Italia 1; si tratta invece di un’operazione impegnativa e molto studiata. Ma allora perché metterlo in onda a maggio e in piena notte?
Non ci è parso male, onestamente, "Chiambretti Supermarket", il nuovo show quotidiano di Piero Chiambretti su Italia 1. Il conduttore torinese rientra in Tv dopo una lunga assenza e lo fa in chiusura di stagione sì ma 'alla grande' con megastudio, megascenografia da supermarket, mezzi e personale di rilievo, un rinnovato brio, che almeno in parte sembrava quello dei tempi d'oro.
E ancora, megaospiti, come Ciro Immobile, Caparezza e in chiusura Belen a dare una buonanotte veramente sexy, come sempre.
In mezzo ci sono personaggi a gogò, alcuni da tormentone (il maestro-pianista ci è parso formidabile, non male anche una bizzarra simil-Longarini di 'Portobello' a comandare le “cabine telefoniche”), 'humani' singolari dalla doppia vita da vendere agli interessati come al supermarket e molte altre bizzarrie, con Cristiano Malgioglio come direttore delle operazioni.
Con grande piacere abbiamo visto coinvolto in tutto ciò anche Arturo Villone, amico di lunga data non solo di Chambretti ma anche di noi di Millecanali.
Domanda delle cento pistole: perché un rientro così vistoso e impegnativo per Chiambretti e per la rete, con un programma addirittura quotidiano, avviene in chiusura di stagione e soprattutto va in onda ad un orario impossibile (è iniziato a mezzanotte circa e ha chiuso a un quarto alle due)? Misteri delle strategie delle reti televisive, in ogni caso l'audience è stata di 489.000 telespettatori, pari al 7.37% di share.