L’ANICA, l’Associazione delle imprese cinematografiche, ha elaborato uno studio sui ‘numeri’ del cinema italiano nel 2006. Interessante la parte dello studio dedicata al cinema in Tv sulle sette principali reti generaliste nazionali.
Dal documento risulta che i film italiani - 1.209, il 31,05% del totale di 4.087 - vanno meglio di tutti gli altri per share medio (10,45% rispetto al 10.34% dei film USA - che comunque restano in testa come numero di spettatori, con una media di 2.293.000 contro 1.269.000 degli italiani - e all'8,77% di quelli europei) su un totale di share medio del 10,1%.
Retequattro (461), RaiTre (223) e La 7 (200) sono le emittenti che programmano il maggior numero di film italiani (con La 7 con 99, in testa nel campo dei film europei).
Un altro dato interessante è che tranne che nel caso delle due reti ammiraglie (RaiUno e Canale 5) e RaiTre, i film italiani programmati dalle altre reti ottengono uno share medio superiore alla media di rete; inoltre la quota maggiore (40,71%) di film italiani è programmata nella fascia notturna, seguita dalla fascia di seconda serata, mentre il prime time è quella ove i film italiani sono meno diffusi.
Lo studio ANICA rivela anche che dei primi 20 film italiani per ascolto e share medio - tutti in prime time - , 17 sono stati trasmessi da Canale 5 e 3 da RaUno; inoltre, i primi 5 film (tutti su Canale 5) sono stati: 'Il Paradiso all'improvviso' (7.162.000 di am e 28,02 di share), 'Natale in India' (5.894.000 e 22,43%), 'L'amore è eterno finché dura' (5.600.000 e 22,85%), 'Non ti muovere' (5.596.000 e 22,65%), 'Vacanze di Natale 2000' (5.006.000 e 21,03%).
Ecco poi i 'primati' delle singole reti: 'La finestra di fronte' (4.803 am e 18,21% di share) per RaiUno; 'I Laureati' (2.620 e 13,83%) per RaiDue; 'L'audace colpo dei soliti ignoti' (2.436.000 e 13,15%) per RaiTre; 'Il Paradiso all'improvviso' (7.162.000 e 28,02) per Canale 5; 'Selvaggi' (2.851.000 e 10,80%) per Italia 1; 'Il Ritorno di Don Camillo' (3.017.00 e 12,20%) per Rete 4; 'Il Marchese del Grillo' (1.401.000 e 5,70%) per La 7.
La maggioranza (59%) dei titoli italiani programmati sono stati prodotti tra il 1950 e il 1979 (59%), mentre quelli prodotti dopo il 2000 costituiscono solo il 9% della programmazione di cinema italiano, ma ottengono lo share medio più alto (12,77%).