Da oggi al 18 novembre, la Capitale delle Alpi, così come è stata definita Bolzano, si trasformerà in un vero e proprio laboratorio di immagini in movimento, coinvolgendo il pubblico in differenti modalità di concepire il cinema, alternative alla fiction comunemente intesa, e veicolando la più recente produzione audiovisiva indipendente attraverso i concorsi Borderlands (3/a edizione), No Words (3/a ed.), Opere Nuove (38/a ed.) e Rimusicazioni (7/a ed.). Filo rosso dell’iniziativa, la libertà es…
Da oggi al 18 novembre, la Capitale delle Alpi, così come è stata definita Bolzano, si trasformerà in un vero e proprio laboratorio di immagini in movimento, coinvolgendo il pubblico in differenti modalità di concepire il cinema, alternative alla fiction comunemente intesa, e veicolando la più recente produzione audiovisiva indipendente attraverso i concorsi Borderlands (3/a edizione), No Words (3/a ed.), Opere Nuove (38/a ed.) e Rimusicazioni (7/a ed.).
Filo rosso dell'iniziativa, la libertà espressiva e la sperimentazione audiovisiva. Argomenti cari ai videomaker di tutto il mondo, che hanno partecipato in forze alle selezioni del Festival inviando oltre 1.200 opere da 62 diversi Paesi. I 122 lavori (35 per Opere Nuove, 50 per No Words, 17 per Borderlands e 20 per Rimusicazioni) selezionati dalla giuria internazionale concorreranno all'assegnazione dei dieci premi in palio, per un valore complessivo di 13.600 euro. Tra questi, il Premio Zelig - offerto dall'omonima scuola europea di documentari di Bolzano - che verrà assegnato al miglior documentario presentato, trasversalmente, nei diversi concorsi, e il riconoscimento assegnato da Borderlands, che è dedicato a Luis Trenker, l'alpinista che negli anni '20 del secolo scorso si avvicinò al cinema interpretando 'Il monte della sorte' di Arnold Fanck e poi divenne uno dei più importanti autori, attori e registi di cinema di montagna. Trenker trascorse gran parte della sua vita proprio a Bolzano, dove è morto a 97 anni nel 1990. Accanto ai premi in denaro, il 4FF attribuirà altri due riconoscimenti nell'ambito di Rimusicazioni, targati - rispettivamente - Ermitage e Harlock. Il primo prevede la pubblicazione in Dvd delle tre migliori "rimusicazioni", mentre per il secondo la Harlock provvederà a incidere su Cd la migliore colonna sonora originale tra tutte quelle pervenute.
Dal Teatro Cristallo, sede del 4FF, la manifestazione si allargherà, inseguendo una serie di interessanti eventi collaterali, in tutta la città, dal centro storico alla periferia. L'evento di chiusura di sabato 18 novembre vedrà invece protagonista il gruppo piemontese Yo Yo Mundi, reduce dal successo del concerto londinese nell'ambito dell'European Social Forum, che si esibirà nella sonorizzazione dal vivo del film di Eisenstein 'Sciopero'.
Il 4FF è promosso e organizzato dalle associazioni culturali Cineclub Bolzano, Cineforum Bolzano e Harlock, con la collaborazione del Comune e della Provincia di Bolzano, della Regione del Trentino Alto Adige e della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.