Mancavano dalla televisione da 14 anni e tornano clamorosamente stasera in prima serata su La7 con “I migliori nani della nostra vita”.
Con il loro Cinico Tv, su RaiTre, avevano creato un piccolo fenomeno televisivo, seppur visto e apprezzato da una fetta di pubblico relativamente ristretta, e ogni volta che hanno girato uno dei loro lavori, televisivi o cinematografici che fossero, hanno sempre fatto discutere molto (chi non ricorda "Totò che visse due volte" bloccato e accusato di blasfemia o "Il ritorno di Cagliostro"O).
Ora dopo ben 14 anni di assenza dal piccolo schermo, tornano ospitati da una rete televisiva che ogni tanto azzarda e osa qualcosa di più. Il nuovo programma di Daniele Ciprì e Franco Maresco si chiama "I migliori nani della nostra vita" e andrà in onda stasera alle 20,30.
Finora del programma non è trapelato quasi nulla. Conoscendo i due registi palermitani ci si aspetta sicuramente qualcosa di molto forte e che darà di nuovo spazio al "brutto" televisivo. L'unico indizio sull'ultimo lavoro di Ciprì e Maresco sono alcuni "promo", otto per la precisione, che è possibile vedere e scaricare dal sito di La7. Buona parte di essi è girata in bianco e nero, con atmosfere e scenari "rurali" (alcuni ricordano l'ambientazione in cui si muovevano i grotteschi personaggi di Cinico Tv), mentre non ne manca uno che chiama in causa il Presidente del Consiglio. Il pOEta Burcio declama una pOEsia-preghiera, "A Silvio", cercando di battere una sorta di record personale di velocità di lettura.
Intanto, in occasione del loro ritorno sul piccolo schermo, i due registi palermitani hanno denunciato il vittimismo nel quale amerebbero crogiolarsi alcuni dei comici "censurati" da Silvio Berlusconi o dalla Rai. «Vedo una grande superficialità - ha detto Franco Maresco - e non mi sembra si possa parlare di "eroi della censura" e di "martiri della persecuzione"».
Insomma, Ciprì e Maresco colpiranno ancora.
