Ci sono anche le tre Radio Finelco nelle trattative in corso per la cessione di ‘asset’ da parte di Rcs per cercare entrate che pongano rimedio alla delicata situazione finanziaria del gruppo. Come noto, a fare notizia è stata soprattutto l’ipotizzata cessione della Rcs Libri alla Mondadori, per creare un grande ‘colosso’ che controllerebbe più del 40% del mercato librario. Contro la cessione del ramo libri della Rcs sono insorti - come si sa - molti scrittori, che hanno descritto come ‘inaccettabile’ una situazione così squilibrata (oltretutto a favore non di un editore puro ma di un gruppo con mille interessi come quello di Berlusconi e protagonista anche in politica).
Un periodo di trattative in esclusiva con Mondadori per la cessione della Rcs Libri è stata comunque la decisione del Cda di Rcs spa di venerdì scorso, che pure è in scadenza. Ma l’operazione “libri” da sola non sarebbe sufficiente per rispettare i parametri fissati dagli istituti di credito per la stessa Rcs. E proprio nella necessità di fare ancora cassa si inquadra l’avvio, deciso dal consiglio d’amministrazione di Rcs, di una negoziazione in via esclusiva “con un primario operatore finanziario” - secondo indiscrezioni il fondo Clessidra di Claudio Sposito - per la possibile cessione del 44,45% detenuto nelle radio Finelco: Radio 105, Virgin Radio e Radio Monte Carlo, che per il resto sono di proprietà dell’editore storico (e gestore delle emittenti) Alberto Hazan.
Brevemente ricordiamo le fasi del caso. Lo scorso 18 febbraio Mondadori aveva ufficializzato a Rcs la sua manifestazione d'interesse non vincolante per il 99,99 per cento del capitale di Rcs Libri e “tutti i beni e le attività che costituiscono l'ambito librario di Rcs Mediagroup”.
Quanto alle Radio, Sposito aveva dimostrato interesse già più di un anno fa e a suo tempo aveva parlato di una «trattativa ferma e di una «situazione molto complessa che ha bisogno di molti punti di quadratura». Qualcosa sembra ora cambiato e Rcs - entrata in Finelco nel 2007 con una forte quota di minoranza - potrebbe dunque passare la mano.
Su tutte le cessioni, comunque, Rcs ha preso altro tempo. In una nota diffusa al termine del Cda di venerdì, Rcs ha spiegato di aver deciso di concedere a Mondadori un’esclusiva fino al 29 maggio «per approfondire termini e condizioni» dell’eventuale vendita dell’area libri. A maggio però ci sarà un altro Cda, che potrà cambiare le carte in tavola. E anche per le Radio non sembra esserci ancora nulla di definitivo.