Collina e il conflitto d’interessi

Una ‘istruttiva” vicenda riguarda il famoso ex arbitro Pierluigi Collina: sarà pagato da Sky per non andare più in onda, mentre con gli arbitri e la Federazione calcistica lavorerà a titolo gratuito.

Consulente e preparatore arbitrale, da poco nominato, e commentatore delle partite, e quindi dell'operato degli arbitri. È scattata l'incompatibilità per Pierluigi Collina, finora commentatore calcistico di Sky Sport.

La carica di consulente e preparatore arbitrale può dunque essere in conflitto con quella di commentatore sportivo su SkyO

Sky, entrando nel merito, aveva stretto un accordo con l'ex arbitro Collina (tra l'altro decisamente ben pagato, a quanto pare) come commentatore per le sue reti (lo si ricorda anche come opinionista di Sky Sport ai Mondiali di Germania), fino al giugno 2007, ma poi si è trovata alle prese con un effettivo (nei fatti) conflitto d'interessi fra la carica stessa di commentatore calcistico (che quindi dovrebbe dire la sua, inevitabilmente, anche sulle decisioni arbitrali nelle partite) e quella, assunta nelle scorse settimane dopo un accordo con la Figc e l'associazione arbitrale Aia, di consulente e preparatore degli arbitri stesssi. Volendo comunque tenere i piedi in due staffe e soprattutto non volendo rinunciare al lucroso contratto con Sky, Collina, dopo apposita meditazione, aveva scelto di svolgere l'incarico con gli arbitri a titolo gratuito.

Il management della Tv satellitare di Murdoch però, alla fine, ha preferito non avere un commentatore che si doveva esprimere su arbitri che di fatto sono anche suoi "alunni". Collina non vedeva conflitto (in Italia è sempre così...) ma a Sky non ci sono stati e ne è nata una seria "querelle", che è stata risolta con un'elegantissima decisione di Sky: Collina non andrà comunque più in onda, suo malgrado, e in compenso la pay-tv terrà ugualmente fede al suo contratto fino alla scadenza.

Insomma, come è naturale nel nostro Paese dei paradossi, Collina continuerà a "incassare" da Sky, pur senza "lavorare" né commentare alcunché, anzi sarà pagato proprio per non farlo. Per l'incarico con gli arbitri, invece, non verrà pagato (d'altra parte non crediamo ne abbia proprio bisogno in termini economici).

Grande difensore di Collina s'è confermato il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese: «L'ho sentito sorpreso e amareggiato per certe reazioni sulla sua nomina gratuita a consulente, ma lui è un uomo di carattere e cOErente e, seppur rammaricato, non scappa».

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