Il titolo, per una sitcom ambientata nel salone di un parrucchiere, è azzeccato ma è forse l'unica cosa che funziona davvero.

La sitcom è un genere televisivo che va bene e piace soprattutto al pubblico giovanile per il suo ritmo serrato, tanto che, dai tempi di 'Camerà Cafè' questi programmi si stanno moltiplicando sulla Tv generalista, diventando un genere inflazionato.

'Colpi di sole' è però l'ennesima sitcom (questa volta su RaiTre) che fa un po' fatica a farsi apprezzare, nonostante le buone intenzioni degli autori, i quali avevano annunciato che nella sitcom si sarebbe parlando di problemi dei nostri tempi (famiglia, omosessualità, ecc..). In realtà c'è lo sberleffo continuo e irriverente, la scenografia è splendida, colorata e accattivante, ma i testi ricordano un po' troppo quelle della Premiata Ditta e le trovate sono a volte incomprensibili o per niente esilaranti.

Un centro estetico femminile, diretto da un parrucchiere rigorosamente gay (un luogo comune dei più diffusi, ma gli autori si riscattano quando lo fanno cadere in crisi perché si stente attratto dalle donne), una manciata di shampiste (rigorosamente stupide), clienti noiose, troppo esigenti e la solita telecamera fissa, nascosta dietro uno specchio che amplifica eccessivamente le vicende e costringe i protagonisti a fissarla, appesantendo il tutto.

Gli episodi sono da 9 a 11 a puntata, intervallati da tre siparietti fissi che si susseguono ad un ritmo molto veloce. 'Colpi di sole' dovrebbe comunque avere come guest-star Luciana Littizzetto (cos che giustifica la collocazione nell'orario di Fazio), che interpreta se stessa, e Manuel Casella nei panni di un barista muto.

Gli autori del programma, realizzato in collaborazione con RaiFiction, sono Beppe Tosco ('Le Iene'), Andrea Zalone (che ha lavorato con Bertolino, Crozza e Gialappa's) e i fratelli Levi della 11 Marzo Film.