Comcast tenta la conquista della Disney

La prima società per fatturato della tv via cavo negli Stati Uniti lancia un’offerta del valore di 66 miliardi di dollari per cercare di acquisire la Walt Disney. I dettagli della clamorosa operazione.

Comcast, la prima società per fatturato della tv via cavo negli Stati Uniti, ha lanciato un'offerta del valore di 66 miliardi di dollari per cercare di acquisire la Walt Disney. La clamorosa operazione prevede, in dettaglio, lo scambio di 0,78 azioni Comcast per ognuna Disney, valutando queste ultime 26,47 dollari e tenendo pertanto conto di un premio di circa il 10% sul prezzo di chiusura in Borsa di martedì scorso della stessa Disney.

L'iniziativa - che ha messo ovviamente a grande rumore il mondo dei media e dell'econonia americana - arriva dopo che in precedenza l'amministratore delegato di Comcast Brian Roberts aveva inutilmente proposto all'amministratore delegato della Walt Disney Michael Eisner una fusione fra i due gruppi.

In una lettera a Eisner Roberts ha spiegato che, essendo stata rifiutata la precedente proposta, "l'unico modo per noi di procedere è quello di fare un'offerta pubblica direttamente a lei e al suo board". Va detto che alla Disney il potere assoluto di Eisner è da tempo oggetto di critiche, soprattutto da parte di Roy Disney, nipote del fondatore Walt.

Nel mirino della Comcast ci sarebbe soprattutto, nell'ambito del grande impero Disney, l'importante network nazionale ABC, una delle ultime conquiste del gruppo.

È quasi superfluo sottolineare come un'unione delle due società - comunque avvenga - creerebbe un megagruppo di formidabili dimensioni, tale da superare Time Warner (che ha 39,6 miliardi di dollari di ricavi) nella classifica dei media mondiali, piazzandosi dunque al primo posto assoluto in questa particolarissima graduatoria.

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