Anche Rete A ( in realtà MTv) è stata bocciata dal Ministro Cardinale e la concessione televisiva nazionale le è stata negata.
La vicenda delle concessioni nazionali TV assume così un aspetto sempre più assurdo e non si capisce come si potrà venire a capo della questione.
A più di un anno dalle prime decisioni in materia abbiamo infatti una bocciata "riabilitata" da Tar e Consiglio di Stato (Retecapri), due bocciate "in seconda istanza" che trasmettono ugualmente (Rete Mia grazie al Tar, cui ora farà ricorso anche Rete A, che peraltro ha messo in discussione in tribunale l'intera "operazione concessioni") e una rete "promossa" (virtuale) che non trasmette affatto, ovvero Europa 7, che è invece una syndication.
E ora potrebbe affacciarsi sulla scena anche "la seconda rete" di Europa 7 ovvero 7 Plus, di cui nessuno, per la verità, sa nulla.