Consegnati i Premi Piero Passetti

Sono stati consegnati a Viareggio nei giorni scorsi i “Premi Cronista” (di giornalismo), intitolati a Piero Passetti, il non dimenticato presidente della Frt Tv Locali, per tanti anni nostro graditissimo e sempre cordiale interlocutore. Ecco i vincitori.

Prima un quadro del Premio dal sito www.viareggino.com:

«Guarda a Bruxelles, a Londra, a Guantanamo oltre che all'Italia il premio cronista Piero Passetti che (è tornato) a Viareggio ad aprile - il 3, 4 e 5 al Gran Hotel Royal - per il quinto anno consecutivo, grazie alla collaborazione fra Unione nazionale cronisti italiani e Comune di Viareggio, Provincia di Lucca, Fondazione festival Puccini, Fondazione Carnevale, Regione, Apt Versilia e Apt Lucca.

Gli enti e le fondazioni, insieme a Banca della Versilia Lunigiana e Garfagnana, a Fondazione Banca del Monte, Ducato spa e Lions club Viareggio-Versilia radicano sempre di più al territorio uno dei premi di giornalismo più prestigiosi d'Italia. Anche quest'anno, l'obiettivo del premio (è stato) portare alla ribalta i temi più attuali e scottanti della cronaca attraverso le migliori inchieste italiane che spesso hanno anche risonanza all'estero.

Il primo esempio in questo senso lo fornisce proprio il premio Città di Viareggio che negli anni è stato attribuito a Sigfrido Ranucci, per lo scoop delle bombe al fosforo su Falluja, a Milena Gabanelli, per la trasmissione inchiesta Report, a Lirio Abbate, il collega dell'Ansa costretto a vivere sotto scorta da quando ha dato la notizia dell'arresto di Bernardo Provenzano, a Vera Schiavazzi (Corriere della Sera) per lo scoop sul documento scandalo sul rogo della Tyssen group di Torino.

Quest'anno il premio non è da meno: viene attribuito a Carlo Bollino, direttore de La Gazzetta del Sud e a Giuseppe Lobuono presidente della società Edisud. Spa per l'impegno contro le norme liberticide sul divieto di pubblicazione delle intercettazioni. È la prima volta che il premio Viareggio viene assegnato a un direttore e, soprattutto, al presidente di una società editoriale. La scelta può sembrare in contrasto con le vicende degli ultimi anni della stampa italiana che combatte contro gli editori per il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto da un quadriennio. In realtà non è così: la Gazzetta del Mezzogiorno è il giornale che, per primo, ha avuto l'idea di scrivere, in fondo agli articoli di cronaca giudiziaria, che una serie di notizie non sarebbero state rese note se fossero già in vigore le disposizioni del decreto Alfano.

Questa iniziativa è stata resa possibile proprio dalla disponibilità del direttore e della società editoriale a pubblicare la chiosa agli articoli giudiziari. Fra l'altro, proprio la questione delle intercettazioni (è stato) al centro del dibattito e del convegno internazionale in programma sabato 4 aprile al Royal alla presenza di Renate ShrOEder, direttore della federazione europea di giornalismo, del costituzionalista Enzo Cheli e di Alessandro Butticè, portavoce dell'Oalaf e coordinatore della Oafcs, la rete dei comunicatori delle polizie europee anti-frode.

Questo, però, non (è stato) il solo appuntamento internazionale e di confronto fra Italia ed Europa. Importante (è stato) l'incontro venerdì pomeriggio fra i cronisti italiani e Clive Stafford Smith, avvocato inglese che da anni si batte a livello mondiale per il rispetto e la tutela dei diritti civili. A Viareggio Stafford Smith è stato invitato in quanto legale del cameraman di Al Jazeera, Sami Al Haj, rimasto prigioniero per 6 anni a Guantanamo: durante questo periodo, il collega non è mai stato accusato di niente. In compenso è stato sottoposto a oltre 200 interrogatori e liberato dopo anni di sofferenze pochi mesi fa...

Soddisfazione per il programma e gli ospiti dell'edizione 2009 del Premio Cronista è stata espressa dal sindaco di Viareggio, Luca Lunardini: "Ospitare questo premio a Viareggio rappresenta per questa amministrazione non solo un'occasione di visibilità e di lustro, dato che parliamo del più importante premio giornalistico assegnato in Italia, ma un'opportunità di ribadire la politica della trasparenza che come Comune abbiamo posto alla base della nostra azione amministrativa per garantire ai cittadini un libero accesso alle informazioni e agli atti. Dare ospitalità al Premio Cronista e fare di Viareggio una delle sedi privilegiate del confronto sui temi di attualità che riguardano la categoria rafforza questa nostra convinzione e rappresenta uno stimolo per cercare di migliorare il rapporto tra istituzioni e cittadini".

Come sottolineato dall'assessore alla cultura del Comune, Ciro Costagliola, l'appuntamento con il Premio Cronista per tre giorni trasforma la città nella capitale italiana del giornalismo. "Mi piace sottolineare come una città relativamente piccola come la nostra possa in realtà vantarsi di ospitare manifestazioni di grande spessore nazionale e internazionale. Il Premio Cronista è una di queste insieme al Premio letterario Viareggio-Repaci quest'anno all'80esima edizione, il Festival Pucciniamo, Europa Cinema, il Carnevale ed il Festival Gaber"».

Ed eccoci ai vincitori 2009, come comunicati dalle agenzie di stampa:

«Sono Daniela Orsello, del Tg 2, e la coppia Alessandra Ziniti - Francesco Viviano, della 'Repubblica' di Palermo, i vincitori del "Premio Cronista 2009 - Piero Passetti". Lo ha deciso all'unanimità la Giuria riunita a Roma che ha esaminato le oltre 60 candidature dei cronisti della carta stampata, della informazione radio-teletrasmessa e dei nuovi media giunte da tutta Italia.

Orsello è stata premiata per aver fatto dire all'imprenditore palermitano Vincenzo Conticello, davanti alle telecamere del Tg 2, che è stato elogiato per aver denunciato e fatto arrestare coloro che pretendevano da lui il pizzo, ma che subito dopo gli si è fatto attorno il vuoto e i suoi affari sono calati di oltre il 30%. Ziniti e Viviano hanno scoperto che una sentenza di condanna a 24 anni di carcere per due mafiosi non era stata eseguita perchè il giudice in otto anni non aveva trovato il tempo di scriverne la motivazione. Motivazione che, dopo l'esplosione dello scandalo, è riuscito a compilare in appena 7 giorni.

La Giuria ha attribuito i riconoscimenti speciali messi a disposizione dalle più alte Istituzioni - tra le quali figura da quest'anno la Olaf, la speciale polizia finanziaria della Commissione Europea - a Francesca Bellino (Clarin), Paolo Carta (L'Unione Sarda), Graziano Cetara (Il Secolo XIX), Paolo Colonnello (La Stampa), Giuseppe Crimaldi (Il Mattino), Grazia Graziadei (Tg 1), Salvatore Palazzolo (RaiTre), Antonio Procacci (Telenorba 7), Giampiero Rossi (Rivista A), Angelo Saso (Rainews 24).

Il Premio Città di Viareggio è stato assegnato a Carlo Bollino, uno dei due direttori della Gazzetta del Mezzogiorno perché il giornale alla fine degli articoli di cronaca giudiziaria avverte i lettori che quel pezzo non potrebbe essere scritto se il ddl Alfano sulle intercettazioni fosse approvato. A conferma della alleanza tra giornalisti ed editori contro il tentativo di limitare la libertà della informazione, un premio è stato attribuito a Giuseppe Lobuono, presidente della società editrice della Gazzetta.

La Giunta dell'Unci ha poi assegnato il Premio Vita di Cronista a Pino Toscano di Reggio Calabria».

Un premio speciale è stato assegnato infine a Beppino Englaro, il padre di Eluana.

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