Parte fra poche ore, poco prima delle 21, la nuova Tv spagnola Cuatro, del gruppo Prisa, ‘erede’ delle frequenze ‘terrestri’ di Canal Plus. La novità è frutto della riforma televisiva di Zapatero.
Dà un po' di emozione vedere sul sito www.cuatro.com il conto alla rovescia, in giorni, minuti e secondi. Alla partenza della nuova Tv spagnola Cuatro, per la verità, mancano pochissime ore, al momento in cui scriviamo.
Di che si trattaO Cuatro (proprio così e solo così si chiama la nuova emittente nazionale spagnola) trae origine dalle frequenze terrestri di Canal Plus, che finora operavano quale pay-tv (quest'ultima è ormai passata sul digitale) ed è soprattutto il frutto della riforma televisiva messa in atto in breve dal premier Zapatero, pur fra molte tensioni; si ricorderanno le roventi discussioni dei mesi scorsi, con le vibranti proteste degli 'italiani' Paolo Vasile per Telecinco e Maurizio Carlotti per Antenna Tre.
La nuova rete iberica fa capo al gruppo Prisa (considerato 'vicino' a Zapatero) cui fanno riferimento fra l'altro il noto quotidiano 'El Pais' e in campo radiofonico la 'dominante' Cadena Ser. Inoltre, da poco, Prisa ha lanciato un'importante operazione per salire dal 20 al 40% nella rete televisiva via cavo Sogecable, aggiungendo così un altro importante tassello alla sua 'gamma mediatica'.
Cuatro trasmetterà diversi generi televisivi, dall'informazione agli show comici, dallo sport ai reality show e andrà dunque a fare diretta concorreza alle più 'collaudate' Telecinco e Antenna Tre (in Spagna è forte anche la Tv pubblica Tve, che però soffre di un pesante 'rosso' nel bilancio). Nell'informazione, in particolare, Cuatro disporrà della presenza del notissimo (in radio, su Cadena Ser) Inaki Gabilondo, che inaugurerà direttamente stasera le trasmissioni.