Si è concluso a Zagabria l’incontro tra i responsabili degli archivi audiovisivi delle radiotelevisioni balcaniche associate alla Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo. La riunione è stata organizzata su invito della radiotelevisione pubblica croata HRT
Fissare i termini di un concorso aperto ai giovani professionisti della Regione balcanica, che saranno invitati a realizzare opere audiovisive attraverso l’uso creativo degli archivi. Questo è stato l'obiettivo della riunione che ha visto incontrarsi a Zagabria, lo scorso 5 dicembre, i responsabili degli archivi audiovisivi delle radiotelevisioni balcaniche associate alla Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo. Un’azione volta a valorizzare il patrimonio culturale e a recuperare la memoria collettiva, promuovendo la conoscenza reciproca fra le società e le culture dell’area. Erano presenti all’incontro, presieduto da Margherita Scanavino delle Teche RAI in qualità di Presidente della Commissione Patrimonio Audiovisivo della Copeam, i rappresentanti delle radiotelevisioni pubbliche di Albania, Croazia, Kosovo, Serbia, Slovenia e Serbia Vojvodina. A conclusione dei lavori, il Segretario Generale della Copeam, Claudio Cappon, ha sottolineato l’importanza di tale iniziativa, che promuove il ruolo degli archivi e riunisce i paesi di una zona strategicamente rilevante come quella dei Balcani. In occasione della riunione, si è svolto anche un incontro tra il Claudio Cappon e i vertici della televisione pubblica croata, con la quale la stessa Copeam ha rapporti di lunga data.