Ma Sky fa davvero paura a Rai e MediasetO I numeri della pay-tv sono già interessanti, soprattutto in occasione di grandi eventi sportivi. E il derby milanese di domenica scorsa ha convalidato la tesi…
Un partita con numeri Auditel da brivido. Domenica scorsa con la diretta di Milan-Inter, Sky ha conquistato i propri abbonati facendo schizzare in alto i numeri della voce "Altre reti" di Auditel. Ottimo il risultato appunto delle "Altre reti" nella fascia 20.30-22.30, ovvero il 12.63% di share, al terzo posto assoluto (meglio di Gialappa's e Iene, per intenderci) in una serata in cui le tv generaliste schieravano i loro pezzi migliori, come "Soraya" (ben il 31.85% di share, sempre nella fascia 20.30-22.30) su RaiUno e "Doppio Agguato" con Luca Zingaretti (solo il 17.40% di share) su Canale 5.
Dati alla mano, la voce "Altre reti" di Auditel (e quindi Tv locali e "altre nazionali" più satellite) ha riportato il 10.73% di share dalle 15.00 alle 18.00 (in coincidenza con la diretta dei gol su Sky), per poi scendere all'8.31% fino alle 20.30 e passare da questo orario appunto al 12.63% fino alle 22.30. Un notevole 13.88% è invece lo share medio - un dato dunque ancor più alto - conquistato dalle 22.30 alle 02.00 (ma in queste fascie orarie, si sa, vanno meglio anche le locali).
Mediamente è comunque il miglior incremento nelle cifre Auditel da quando la Tv di Murdoch opera nel nostro Paese, un dato interessante in prospettiva di altre partite-chiave, come Juventus-Milan, Inter-Juventus e Roma-Lazio.
Anche su altri fronti Sky inizia a intimorire - a quanto pare - la televisione generalista. Rai e Mediaset avrebbero infatti deciso di tagliare gli spot che promuovono il progetto di Murdoch sulle loro reti, mettendo d'ora in poi in onda solo le campagne istituzionali di Sky e non più quelle che presentano nuove trasmissioni o personaggi. Una rinuncia non indolore, considerando che si tratta comunque di un taglio ai bilanci pubblicitari in tempi di "vacche magre".
Nel frattempo Sky si avvia sul sentiero di guerra nei confronti di alcune street-tv che l'hanno in qualche modo "sfidata", prima fra tutte la televisione di San Lorenzo, a Roma, che ha ridiffuso il segnale delle partite nelle case degli abitanti del quartiere, anche in quelle senza abbonamento.