Botta e risposta fra Sky Italia, che con Tom Mockridge nega di aver cancellato Current per motivi “ideologici” e lo staff del canale, che assicura che la decisione era già stata presa in aprile, ma non da Sky Italia bensì direttamente da Murdoch.
Sky Italia venerdì scorso ha diffuso il seguente comunicato:
«Di seguito il testo della mail che Tom Mockridge, ad di Sky Italia, invia a tutti coloro che su invito di Current scrivono al suo indirizzo di posta elettronica.
“Caro amico, cara amica, grazie per la sua email. A Sky Italia abbiamo stima per Current TV e per Al Gore. Per questo motivo lo scorso 13 maggio abbiamo fatto al suo socio, Joel Hyatt, un'offerta per continuare ad avere Current per altri tre anni su Sky. Non corrisponde dunque affatto al vero che Sky abbia deciso unilateralmente di cancellare il canale.
Purtroppo, Joel ha deciso di non accettare la nostra offerta e ha chiesto invece di avere il doppio di quanto Current percepisce attualmente, una cifra che arriva ad essere vicina a 10 milioni di dollari. Si tratta di una richiesta decisamente troppo alta, specie in relazione alle recenti performance del canale. Al Gore ha diffuso dati assolutamente inesatti sull'audience del canale, sostenendo che un abbonato di Sky su due guarda Current una volta la settimana. La realtà, purtroppo, è assai diversa: i dati Auditel dicono che solo un abbonato di Sky su 25 ha guardato Current almeno per 10 minuti in una settimana nel corso del 2011. Lo share del canale è dello 0,03% su media giornaliera e dello 0,02% in prima serata con una media giornaliera di 2.950 telespettatori, come rilevato da Auditel nel 2011. Si tratta di dati in calo del 20% sulla media giornaliera e addirittura del 40% in prima serata, se comparati al 2010. Se il canale avesse raggiunto l'obiettivo di 4500 telespettatori medi giornalieri, concordato nel contratto, la partnership sarebbe stata rinnovata automaticamente per ulteriori due anni.
Quanto al resto, sono sciocchezze: ho dovuto cercare su Google il nome di Keith Olbermann perché non sapevo chi fosse. La decisione di non rinnovare il contratto con Current quindi non è dovuta ad alcuna cospirazione politica: si tratta semplicemente di una trattativa economica, che ho gestito io con la mia squadra in Italia. Non ho mai parlato con Rupert Murdoch di nessuno di questi temi. E Silvio Berlusconi non ha mai promesso a Sky nessuna frequenza digitale terrestre se ci fossimo liberati di Al Gore. Sfortunatamente Al Gore in Italia non è così rilevante.
Come dimostra la nostra proposta, abbiamo fatto l'offerta più adeguata per il rinnovo del contratto con il canale. Se Al Gore è così convinto del successo di Current non dovrebbe avere alcun problema a trovare risorse finanziarie, dal momento che una televisione di successo si porta dietro anche maggiori introiti pubblicitari. Sia Al che Joel sono operatori molto esperti del settore della tv via cavo negli Stati Uniti. Tutto ciò rappresenta una pratica negoziale consolidata negli Stati Uniti.
Dunque se davvero desidera che Current Tv rimanga in Italia, scriva a Joel Hyatt a hyatt@current.com e gli chieda - con la stessa determinazione con cui ha scritto a me - di accettare la nostra offerta, come hanno fatto tantissimi suoi colleghi editori, e noi saremo molto felici di avere Current TV su Sky per altri tre anni.
Cordialmente, Tom Mockridge”».
Current ha a quell punto iniziato la diffusione di una serie di comunicati di smentita e contestazione alle tesi di Sky, allegando anche dei documenti (come peraltro aveva fatto anche Sky in precedenza).
Già venerdì Current aveva fatto sapere: «È sugli aspetti tecnici dei numeri televisivi rilasciati da Sky che Current vuole fare piena chiarezza. Il presunto crollo del 40% di ascolti in prime time che si attribuisce a Current si fonda su un inganno: Sky infatti ha ricavato questo dato fallace comparando i primi quattro mesi del 2011 con i primi 4 mesi dell'anno precendente. Molti ricorderanno che il 25 marzo 2010 Current ha trasmesso lo straordinario evento di 'Rai per una notte' con Michele Santoro, programma che ha segnato un record storico per un canale terzo della piattaforma Sky pari al 2,50% di share nazionale, superiore persino a Skytg24 che contestualmente trasmetteva lo stesso evento. Sebbene all'epoca Sky e Current gioirono assieme in nome dell'Informazione Indipendente, oggi quello stesso dato di successo diventa motivo di discordia.
Se infatti, dalla comparazione 2010-2011 dello stesso periodo si esclude il solo evento in diretta di Rai per una notte, e quindi si evita di falsare il dato comparativo, il risultato assicura a Current una crescita del + 15% nel prime time. A ulteriore conferma, se si amplia la comparazione sempre dello stesso periodo (gennaio-aprile) ma sul biennio 2009-2011 - e sempre senza considerare il dato eccezionale di 'Rai per una notte' - la crescita di Current è pari al 103% (fonte dati Auditel, elaborazione Arianna)».
Oggi però le nuove 'cartucce' sparate da Current:
«Current ha già mostrato i documenti e i numeri della verità: il 22 aprile Sky ha cancellato il canale italiano del network di Al Gore senza alcuna offerta di negoziazione. Una decisione perentoria e irrevocabile, tanto da contenere soltanto le necessarie note legali per il licenziamento dell'intero staff italiano.
Solo il 10 maggio Joel Hyatt e Al Gore hanno incontrato James Murdoch per protestare contro quella che è un'evidente decisione politica e ideologica.
Il 13 maggio, probabilmente preoccupati da una possibile reazione dell'opinione pubblica, Sky ha inviato per nascondere le proprie reali intenzioni la sua unica e inaccettabile offerta (1 milione di euro, la stessa cifra che avevano proposto per chiudere il canale, meno di 1/3 del corrispettivo annuale dal 2008 al 2011, cioè circa 3.2 milioni di Euro). Un affronto a cui Joel Hyatt ha risposto con la mail: "Deve trattarsi di un errore tipografico".
È questo il motivo per cui Tom Mockridge ha inviato lo stesso documento nascondendo le cifre con bianchetto a tutti gli abbonati che hanno contattato Sky per protestare.
Current non ha mai chiesto 10 milioni di dollari. La sola richiesta avanzata, in relazione all'offerta del 13 maggio, era di un incremento di 0.02 euro per abbonato (quindi circa 1 milione di euro in più all'anno).
Ora Sky sostiene che il fax inviato il 22 aprile era solo il'inizio della negoziazione. Falso: il 29 aprile Tom Mockridge ha inviato una nuova lettera che confermava, a scanso di equivoci, la decisione di cancellare Current: "Caro Joel, tanto per fugare ogni dubbio, non abbiamo mai parlato di alcun rinnovo televisivo per Current, né a pranzo né via mail". E infine la lettera si chiudeva con la data di fine delle trasmissioni di Current Italia: 31 luglio.
Perché Tom Mockridge mente? Tom Mockridge e NewsCorp, dopo l'incontro del 10 maggio, hanno temuto la reazione di Current al fax del 22 aprile. Perché la verità è che prima di quella famigerata data Tom Mockridge aveva incontrato Joel Hyatt a Milano, di preciso l'8 aprile, per confermare la soddisfazione di Sky per il lavoro svolto da Current Italia e assicurare che non c'erano dubbi sulla continuazione di una collaborazione di così largo successo.
E non è tutto, Current Italia era così importante per la piattaforma Sky da chiedere al management del network di Al Gore di valutare l'ipotesi di spostarsi dal pacchetto Intrattenimento a quello delle News per incentivare e rafforzare gli abbonamenti assieme a SkyTg 24.
Cosa è accaduto tra l'8 e il 22 aprile? Quello che ha detto Al Gore nella sua visita lampo a Roma: Tom Mockridge ha ricevuto ordine di cancellare Current Italia senza discussione per chiari motivi politici e ideologici».
Aspettiamo ora nuove (possibili) puntualizzazioni da Sky. Ma, come dicevamo già la settimana scorsa, la vicenda non è “piacevole” e se davvero si trattasse di un problema economico, non si vede come non si possa risolverlo, con un po' di buona volontà. Un'ulteriore guerra dei comunicati invece non fa bene a nessuno dei due contendenti, probabilmente, ma soprattutto sembra in grado di danneggiare l'immagine di Sky.