Dati Eurisko Radio Monitor: Rtl stabilmente prima

Sono usciti i dati dell’indagine Radio Monitor di Eurisko relativi al primo semestre 2015, che si pongono, per la verità, un po’ sulla scia delle precedenti rilevazioni, senza grandissime novità, fatti salvi alcuni scambi nelle posizioni che seguono alla solita capofila Rtl.

Al primo posto del Giorno Medio non poteva non figurare RTL 102,5 con 6.737.000 ascolti, un dato sostanzialmente nella media dell’emittente per ciò che riguarda l’ultimo anno.

Va bene poi, al secondo posto, pur a debita distanza, Rds (4.760.000), in crescita rispetto al 1° e al 2° semestre 2014; terza è Radio Dee Jay, con 4.677.000 ascolti, che si riprende bene rispetto ai 4.436.000 del deludente 2° semestre 2014.

Radio 105 è al 4° posto e totalizza 4.585.000 utenti, in crescita, mentre, a seguire, cala appena un pochino Radio Italia, con 4.527.000.

Seguono le reti Rai, con Radiouno stabile al 6° posto ma con ascolti in aumento (4.203.000), poi Radiodue a 3.023.000, anch’essa in buona forma.

All’8° posto Virgin Radio, che si conferma a sua volta in ‘spolvero’ con 2.331.000 ascolti. A seguire ecco poi Radio 24, con 1.962.000 ascoltatori, mentre alle sue spalle sale Kiss Kiss, con 1.835.000.

Tornano poi in scena le emittenti Elemedia, con m2o a 1.709.000 ascolti davanti a Radio Capital, al 12° posto, con 1.656.000, che ‘lima’ un po’ le sue performances.

Non si riprende, anzi tutt’altro, R 101, che porta a casa solo 1.568.000 ascolti, in attesa della nuova gestione Fininvest; segue Radiotre Rai con 1.386.000 (non male). Fanalino di coda fra le nazionali ‘tradizionali’ è sempre RMC con 1.162.000, mentre sotto ci sono solo Isoradio con 766.000 utenti e la ‘nazionale sui generis’ Radio Padania con 119.000 ascolti. Non risulta rilevata Radio Radicale.

C’è da registrare infine che nella classifica del Quarto d’Ora Medio dietro Rtl si piazza al secondo posto Radio 105, seguita da Deejay e Rds.

 

In una interessante nota il Gruppo Finelco «esprime soddisfazione», in quanto «si conferma il primo Gruppo radiofonico di broadcaster nazionali  con una share del 14,5% tra gli ascoltatori nel quarto d’ora medio 6-24, l’unità di misura più importante per il mercato pubblicitario; una share in crescita di 1 punto netto rispetto al corrispondente semestre del 2014 (13,5%).

Nessuno dei gruppi followers riesce a tenere la crescita di Finelco, pertanto seguono ad una distanza sempre maggiore Rai (con l’11,7% contro l’11,4% di un anno prima) e il gruppo Espresso/Repubblica ( con l’11,4% contro l’11,1% di un anno prima).

Questo eccellente risultato del Gruppo Finelco è reso ancora più significativo dal fatto che tutte e tre le Radio che lo compongono risultano in crescita nel quarto d’ora medio 6-24: Radio 105 del 10,7%, Virgin Radio del 9,9% e Radio Monte Carlo del 2,2%, contro una crescita del totale ascolto radiofonico dell’1,6%...».

«Infine appare molto significativo il nuovo record di Radio 105 sull¹indicatore del TSL (Time Spent Listening) che misura il gradimento dei programmi degli ascoltatori attraverso il tempo medio da loro speso ad ascoltare la propria Radio: Radio 105 balza da 132 a 141 minuti medi di ascolto, lasciando la seconda (Rai Radiotre) a trenta minuti di distanza e RTL a 40 minuti di distanza. Virgin Radio si posiziona tra Radio Deejay ed RDS e Radio Monte Carlo recupera due posizioni, ponendosi ora tra Rai Radiodue e Rai Radiouno, e completando l’ottimo posizionamento complessivo di tutte e tre le Radio Finelco.

Per quanto attiene Radio Monte Carlo appare significativo l’incremento anche congiunturale rispetto ai dati relativi al 2° semestre 2014: cresce l’ascolto nel giorno medio, l’ascolto nel quarto d’ora medio e il TSL (Time Spent Listening)».

 

Per consultare tutti i dati Eurisko Radio Monitor potete andare a questo link: Radio_Monitor_dati_I_semestre_2015

There are 2 comments

  1. Corrado Vada

    Se facciamo la somma dei primi 12 in classifica si arriva a 30. milioni di utenti nel giorno medio , mi sembra un po una balla per il marketing ….. ovvero la meta degli italiani ascolta la radio nel giorno medio senza contare che esistono ancora 500 radio locali + gente in casa che guarda la tv , gente al lavoro in fabbrica ……. mah …..

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